La struttura dedicata alla cura e alla tecnologia per i non vedenti
Il progetto vEyes, che si occupa di dispositivi, tecnologie e attività per i non vedenti o ipovedenti (leggi anche altro articolo di Sociale.it), si sta apprestando a crescere, con nuovi spazi e nuove opportunità.
Infatti vEyes Land vedrà la luce a partire dal mese di ottobre 2016 presso “Villa Zappalà”, un istituto sull’Etna di proprietà della “Congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo De’ Paoli Provincia di Napoli”.
Sarà una struttura no profit dedicata alle persone, dotata al proprio interno di un’area medica (medical park) e un’area tecnologica (technological park).
L’area medica
L’area medica avrà un ambulatorio oculistico, all’interno del quale effettuare controlli della vista ed esami diagnostici non invasivi, con particolare attenzione verso le distrofie retiniche degenerative ereditarie e tutte le malattie invalidanti della vista.
Si porteranno avanti anche iniziative di prevenzione visiva sui bambini con problemi della sfera oculare.
Coloro che provengono da nuclei familiari economicamente disagiati verranno visitati gratuitamente, in tutti gli altri casi, verranno comunque applicate tariffe sociali.
Lo scopo principale è quello di creare un network con i principali centri di riferimento nazionali per tali malattie, con cui esiste già una collaborazione scientifica grazie al progetto vEyes RNP, e con i principali centri oculistici specializzati in tutte le altre patologie invalidanti.
La tecnologia
L’area tecnologica, invece, accoglierà i laboratori con i gruppi di ricerca, gli studenti e gli stagisti che lavorano ai progetti di vEyes su ausili tecnologici, sulle tecnologie assistive, che conducono ricerche mediche, biomediche e bioinformatiche.
Questi continueranno a progettare e sviluppare ausili software ed hardware, da rilasciare gratuitamente se destinati a persone con disabilità visiva economicamente disagiate, oppure da vendere a costo nel caso di ausili hardware destinati a persone con disabilità visiva in grado di sostenere la spesa.
All’interno di vEyes Land, inoltre, si svolgeranno attività formative che possano permettere di installare e configurare ausili software open su smartphone, tablet e notebook in possesso di persone con disabilità visiva e spiegare loro come utilizzarli con applicazioni pratiche.
Potranno essere formate anche persone che svolgono servizio in associazioni di disabili visivi, affinché spendano le competenze acquisite con le persone non vedenti loro associate.
Le diverse attività
Verranno inoltre attivati corsi in favore degli insegnanti di sostegno ai quali fornire gli strumenti necessari per la gestione della didattica con studenti affetti da distrofie retiniche degenerative ereditarie.
Per i piccoli pazienti vi sarà la possibilità di scegliere, all’accoglienza, un percorso ludico differente adeguato all’età ed al visus residuo.
I pazienti adulti avranno a disposizione laboratori di disegno o di modellazione con plastilina, riproducendo in base al visus residuo personaggi di animazione.
Potranno anche seguire minicorsi di computer graphics e modellazione 3D, o mini corsi di robotica attraverso i kit Lego Robot.
Dentro vEyes Land, infine, si svolgeranno anche attività musicali ed attività sportive grazie al supporto della pluricampionessa paralimpica Anna Barbaro.