Oltre 500 persone alla manifestazione promossa dal COIN e Santa Lucia
All’Auditorium della Fondazione Santa Lucia per la Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità organizzato dal CO.IN., e dalla Fondazione, si sono succeduti gli interventi di decine di protagonisti alternati con la proiezione di brevi video sulle loro storie di integrazione ma anche di disagio e di impegno nell’associazionismo.
Una platea attenta e numerosa fatta da cittadini disabili e non, operatori, soci lavoratori, rappresentanti dell’associazionismo, del mondo dell’impresa e del lavoro ha partecipato all’evento.
Gli interventi non improntati alla ritualità di una celebrazione, sono elementi che hanno caratterizzato la giornata alla quale hanno partecipato le più alte autorità dello Stato insieme a molti altri esponenti del mondo della politica, del Terzo Settore, delle associazioni familiari di persone con disabilità.
I fattori di crisi sull’inclusione sociale
Per la Fondazione Santa Lucia ha portato i saluti il Direttore Luigi Amadio a cui è seguito l’intervento di apertura del Presidente del Consorzio Sociale CO.IN. Maurizio Marotta.
L’intervento di Marotta ha messo a fuoco le varie criticità che oggi esistono per una piena inclusione delle persone disabili in modo particolare nel lavoro.
Particolare attenzione è stata portata sul valore della cooperazione sociale di inserimento lavorativo a causa dei tagli e sul rischio di involuzione culturale a questo proposito. Marotta ha inoltre criticato i cosiddetti tagli lineari alla spesa sociale e sanitaria che stanno producendo in questo universo sociale fenomeni di progressiva emarginazione: esclusione sociale, discriminazione, carenza di opportunità, condizioni economiche sfavorevoli gettano nella disperazione migliaia di persone.
Ha inoltre ricordato come la cooperazione sociale integrata a 22 anni dall’emanazione della Legge 381/91 è stata protagonista di uno sviluppo considerevole arrivando a contare nel Paese dal 1991 ad oggi oltre 80.000 occupati distribuiti in 3.000 imprese, coprendo in tal modo circa il 10% delle persone disabili attualmente occupate.
Si tratta di imprese costruite con coraggio e pochi mezzi, che hanno avuto il merito in primis di costituire delle soluzioni di lavoro soprattutto per le persone affette da gravi disabilità, risultando altresì una componente rilevante nello sviluppo locale e nella coesione sociale.
La disabilità al centro della politica
Un intervento sicuramente non formale quello del Presidente della Camera On. Laura Boldrini che nel ringraziare il COIN e la Fondazione Santa Lucia è entrata nel vivo della discussione partendo dalla sua esperienza personale e ha posto la questione della disabilità al centro della politica.
L’on. Boldrini ha quindi aggiunto che «la disabilità diventa diversità, diventa handicap, solo quando è marcata dall’egoismo e dall’indifferenza degli altri, solo quando al pieno sviluppo della persona si frappongono le barriere architettoniche e quelle culturali, le difficoltà materiali, l’impossibilità di attivare i propri diritti, l’incertezza sul proprio futuro. In una parola la solitudine. Ma la Costituzione ci dice che questo non lo possiamo e non lo dobbiamo consentire. Non possiamo consentire che si voltino le spalle di fronte al dramma di milioni di persone con disabilità e a quello delle loro famiglie».
Alzare il livello di attenzione sui diritti e le opportunità
Sono anche intervenuti a livello istituzionale, in sostituzione del Sindaco di Roma, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma Rita Cutini e l’Assessore alle Politiche Sociali e Sport della Regione Lazio Rita Visini.
Altri interventi in programma sono stati di Giuliano Poletti Presidente Nazionale Legacoop e Francesco Rampi Presidente CIV Consiglio di Indirizzo e Vigilanza INAIL.
Sempre all’interno dei lavori è stata presentata la ricerca di Tecné sull’evoluzione occupazionale ed economica del settore non profit a confronto con i settori tradizionali. Per le Associazioni delle persone disabili hanno preso la parola Pietro Vittorio Barbieri, Presidente Fish Nazionale, Anna Basso, Presidente Nazionale AITA, Augusto Battaglia, Comunità di Capodarco, Roberto Romeo, Presidente Nazionale ANGLAT e Componente Comitato Esecutivo FAND, Carlo Rossetti Presidente Onorario Aisa Nazionale e vari altri presidenti e rappresentanti di associazioni.
Ha chiuso i lavori Mario “Dany” De Luca, Vice Presidente SSD Fondazione Santa Lucia ribadendo le parole chiave del convegno: autonomia, diritti, risorse e lavoro e soffermandosi, come hanno fatto quasi tutti gli esponenti dell’associazionismo, sulla qualità della vita dei cittadini con disabilità, sui loro diritti all’inclusione sociale e lavorativa e sulla necessità dell’attivazione di risorse per le famiglie per affrontare la fase del “dopo di noi”. Giornate come questa possono rialzare il livello di attenzione e ricordare che un impegno ancora più profondo deve essere profuso al fine di superare l’indifferenza e la discriminazione che tutt’oggi esiste, sensibilizzando la politica e anche la cittadinanza alle tematiche della disabilità.
In questo quadro il Consorzio Sociale CO.IN, insieme agli altri Consorzi presenti e alla rete di cooperazione sociale e imprese nel quale è inserito, ha presentato anche le opportunità che un portale come Sociale.it può offrire come piattaforma comune sulla quale rilanciare i temi dell’inclusione e in particolar modo l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità.