I dispositivi elettronici per l’autonomia delle persone
Con semplici dispositivi o impianti elettronici è possibile aumentare l’autonomia domestica delle persone anziane o disabili, grazie a soluzioni tecnologiche che permettono di automatizzare le funzioni della casa.
La domotica infatti unisce componenti elettroniche con risorse informatiche, reti e trasmissioni a distanza. Per esempio, una serie di motori elettrici opportunamente azionati da un pulsante di comando permettono di aprire le porte, di accendere la luce o aprire l’acqua.
I nuovi sistemi Bus permettono di immettere nel sistema lo stesso comando da più dispositivi, e questo permette una grande flessibilità delle modalità di contatto tra utente e sistema domestico.
Le diverse applicazioni
Per esempio, Superabile.it e Superando.it hanno recentemente dato enfasi alle proposte di casaTEC e del progetto Abrì dove vengono offerte all’ospite diverse possibilità di interfaccia tra cui scegliere in base alle sue condizioni di disabilità, come pulsanti a parete che possono essere azionati sia con la mano che con una pressione del gomito o del braccio.
Un livello successivo è quello costituito dai dispositivi a raggi infrarossi, che riproducono le normali frequenze dei telecomandi di serie e permettono di controllare molti elettrodomestici, come la televisione, lo stereo HiFi, i sistemi di allarme.
Esistono poi telecomandi a scansione, in cui i diversi tasti si illuminano in sequenza e l’utente preme un unico pulsante quando è illuminato il bottone di suo interesse, comandi a soffio da utilizzare con la bocca o di molti altri tipi.
Per i non vedenti esistono sistemi specifici costituiti da sensori e telecomandi vocali, mentre vi sono appartamenti studiati per essere fruibili dalle persone sorde, con una serie di accorgimenti che traducono gli effetti sonori in stimoli visivi luminosi (progettazione “Accessible Light“).
Per le persone con grossa difficoltà di movimento, sono stati poi create funzioni che possono essere comandati da normali computer, interfacciati direttamente con il sistema centrale. Nel tempo è sempre possibile espandere il sistema con l’inserimento di nuovi dispositivi.
I limiti delle soluzioni
I sistemi di Home automation facilitano la gestione degli impianti domestici e rappresentano una grossa potenzialità per lo sviluppo di una tecnologia che migliori la qualità della vita delle persone disabili.
Ma, come sostiene Gianmarco Panza, ingegnere non vedente, è importante che riescano a presentarsi in modo semplice e consapevole per l’utente, evitando soluzioni complesse e fastidiose, ed adattarsi alle reali esigenze della persona.
Soprattutto si devono evitare costi troppo alti da parte di progettisti e consulenti. In questo caso è meglio rivolgersi alla Rete, al network di conoscenti che hanno testato i vari prodotti, scoprendo che anche con pochi soldi si possono realizzare progetti utili.