Il Censis: welfare ed economia digitale settori in espansione
L’ultimo Rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese ha rilevato che i cittadini si rivolgono sempre più spesso alla sanità privata piuttosto che a quella pubblica, che non solo è più inefficiente, ma che in certi casi adesso è anche più costosa.
La quota di spesa coperta dal Sistema Sanitario Nazionale è scesa dal 65% al 61% e al 27% delle persone intervistate è capitato di pagare un ticket sanitario più alto della spesa che avrebbe sostenuto pagando una prestazione privata. Per le estrazioni dentali semplici, ad esempio, il 90% dei cittadini ormai si rivolge a dentisti privati, in qualche caso addirittura andando appositamente all’estero; per le visite ginecologiche tale percentuale ammonta al 59%.
Aumenta il bisogno di tutela
D’altronde, la quantità di prestazioni sanitarie richieste è tutt’altro che in diminuzione: il numero di anziani va sempre più aumentando, e il Rapporto del Censis ha rilevato un altro dato significativo: rispetto a undici anni fa, in Italia ci sono ben due milioni di più di persone che vivono da sole. È chiaro che, in media, ad una persona che vive da sola occorre più tutela: in questo scenario dove aumentano le persone che necessitano di cure, e diminuisce la rete di protezione fornita dallo Stato, si stanno facendo strada le associazioni no profit, che sono aumentate del 28% rispetto al 2001, e che si reggono soprattutto sul lavoro dei volontari, pari all’ 80% della forza-lavoro totale.
Il ruolo del welfare privato
Secondo il Censis, quindi, nei prossimi anni non aumenterà soltanto il ricorso al welfare privato, ma anche a quello gestito dagli enti locali, dalle aziende, dalle associazioni di volontariato e da quelle di categoria. A fronte di una rilevante diminuzione dei posti di lavoro in altri settori, il numero di persone che lavoreranno nel settore privato e assistenziale sarà maggiore.
Lo spazio dell’innovazione digitale
Un altro settore dove è facilmente prevedibile un aumento dei posti di lavoro è quello dell’economia digitale, con tante nuove professioni del futuro legate in buona parte ad Internet, ma anche al commercio elettronico, ai sistemi di localizzazione, all’informatizzazione dei servizi. Senza contare che all’orizzonte si stanno affacciando novità rivoluzionarie come i Google Glass e le automobili senza conducente.