Lo scorso 5 marzo, il neonato gruppo GLAD (Gruppo per la Libertà e per l’Autodeterminazione dei Disabili) ha invitato il Comune di Roma a modificare il regolamento del servizio Trasporto Disabili nel rispetto dei diritti sanciti dall’ ultima convenzione ONU. Non si richiede lo stanziamento di nuove risorse, ma una maggiore libertà di scelta per gli utenti. In particolare, si richiede la rimozione del vincolo che obbliga gli utenti delle categorie “Lavoro” e “Studio” ad essere trasportati sempre lungo lo stesso percorso.