Quasi il 70% dei detenuti ha almeno una malattia e in quasi la metà dei casi si tratta di una malattia infettiva.
La Società italiana di medicina penitenziaria (SIMPSe) spiega che non esistendo un Osservatorio specializzato si parla sicuramente di sottostime, visto che molti detenuti sono malati senza saperlo. Nel 33% dei casi i detenuti sono affetti da epatite C, nel 22% da Tbc, nel 5% da epatite B e nel 4% da Hiv. Per la SIMPSe le cause principali sono la grande presenza di detenuti drogati e, senza dubbio, il sovraffollamento.