Dalla startup Cognoa per aiutare a valutare il rischio nei bambini
Sempre più app pensate per diagnosticare malattie. Cognoa, una startup americana, insieme ad esperti delle Stanford e Harward Medical School e l’ospedale per bambini di Boston, ne ha elaborata una che aiuterebbe, attraverso video e dati comportamentali, a valutare il rischio di autismo e ritardi cognitivi nei bambini. In attesa del suo lancio, dopo 5 anni di studi e test, è stata già sperimentata e validata clinicamente 20mila volte con risultati molto incoraggianti, che dimostrano un’accuratezza dei risultati pari al 90% in bambini sopra 13 mesi e al di sotto dei 4 anni. Occorre però ricordare che non si tratta di una diagnosi, quella spetta allo specialista, ma solo di un test valutativo i cui risultati sono utili ma puramente indicativi.
Diagnosi precoce per intervenire prima
Secondo il Ceo di Cognoa, Brent Vaughan, intervistato da TechCrunch, negli Stati Uniti l’incidenza dell’autismo è cresciuta fino a colpire un bambino ogni 68. I vari tipi di ritardi cognitivi colpirebbero invece un bambino su 5. Oggi, dopo i primi sintomi, sono necessari circa 13 mesi per ottenere una diagnosi ed almeno un anno per riuscire a trovare uno specialista in grado di fornirla. Un tempo troppo lungo, che rischia di compromette le probabilità di successo di programmi di riabilitazione che si sono dimostrati essere più efficaci nei soggetti più giovani. Cognoa ha come obiettivo quello di aiutare le famiglie a valutare lo stato evolutivo del bambino e a intervenire per tempo, favorendo la possibilità di una diagnosi precoce e di interventi riabilitativi tempestivi, nel caso si manifestino dei segnali che possono rivelare un potenziale problema.
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Test a partire dai 3 anni
Cognoa, attraverso l’app su i-phone, è in grado di valutare il rischio di ritardo cognitivo e di autismo a partire dai 3 anni età, chiedendo ai genitori di descrivere il profilo comportamentale del bambino, ad esempio, se gioca con gli altri bambini quando è in gruppo, e di riprenderlo in video per meno di 5 minuti alle prese con una serie di semplici attività. Incrociando le risposte alle domande ed i dati del video, l’app è in grado di dedurre il livello di rischio nel bambino. Un risultato ottenuto grazie a degli algoritmi statistici elaborati dal Dr. Dennis Wall, professore associato di pediatria e psichiatria della Stanford University, per decodificare la complessità dello spettro del disordine autistico e delle sue manifestazioni.