Un “alleato” per capire la diffusione delle metastasi
Un microchip ricostruito dal gruppo del Laboratorio di Ingegneria Cellulare e Tissutale dell’IRCCS Galeazzi e del Politecnico di Milano, insieme al gruppo del Massachusetts Institute of Technology di Boston permetterà, attraverso un modello tridimensionale, realizzato in vitro, a comprendere i processi di metastatizzazione e i meccanismi che permettono la diffusione di un tumore maligno al seno.
Il gruppo di ricerca, che ha visto una collaborazione internazionale tra italiani, statunitensi e coreani, italiani, ha ricostruito in laboratorio, con un modello tridimensionale che utilizza cellule umane, il processo di formazione di metastasi ossee derivanti dal cancro del seno, come spiegano i ricercatori.
Su questo piccolo microchip tridimensionale, i ricercatori hanno ricreato diversi canali per riprodurre l’ambiente naturale del tessuto osseo a contatto con la parete dei vasi sanguigni. All’interno di questi canali sono state inserite cellule staminali umane per formare osso e cellule per generare altri vasi. Su questa struttura i ricercatori hanno iniettato delle cellule tumorali umane di carcinoma mammario e osservato il passaggio delle cellule tumorali attraverso la parete del vaso sanguigno all’interno del tessuto osseo.
Questo modello apre nuove prospettive di studio della diffusione di altri tipi di cancro e per verificare l’azione di nuovi farmaci contro le metastasi in altre parti del corpo.