Oggi i computer sono in grado di sconfiggere il campione del mondo di scacchi, ma la scienza è ancora molto lontana dalla creazione, ad esempio, di un automa in grado di badare efficacemente ad un bambino piccolo. In un futuro più o meno prossimo, i genitori potranno affidare i loro piccoli a un “robot baby-sitter” e stare tranquilli? Vediamo a che punto è arrivata l’intelligenza artificiale, quella scienza che si occupa della programmazione di macchine in grado di elaborare informazioni, di risolvere problemi complessi e, in taluni casi, di eseguire determinate azioni interagendo con l’ambiente circostante.
Il computer è imbattibile a scacchi …
In alcuni campi, già al giorno d’oggi, il computer è decisamente superiore all’uomo. A scacchi, i programmi più potenti usualmente sconfiggono i giocatori più forti del mondo, al massimo questi riescono ad ottenere qualche pareggio. Perchè a scacchi il computer è così forte? Perchè ogni azione del suo avversario si svolge in una regione limitata – la scacchiera – e secondo regole ben precise: il computer, che ha una capacità di elaborazione molto alta, è quindi in grado di calcolare con precisione un gran numero di possibili sviluppi della partita, arrivando a prevedere quello che succederà anche 20, 30 mosse dopo. Un giocatore umano, invece, per quanto forte e preparato possa essere, non arriva a vedere così in profondità, soprattutto non è in grado di farlo con la medesima precisione. Lo scontro tra uomo e macchina, quindi, quando avviene sulla scacchiera si risolve molto spesso a favore di quest’ultima.
… ma ancora “sprovveduto” in altri settori
Il mondo, però, è ancora lontanissimo dall’essere dominato dalle macchine, come in alcuni film di fantascienza. Nella maggior parte delle situazioni, il rapporto di forza tra uomo e macchina è completamente ribaltato rispetto agli scacchi. Prendiamo la gestione di un’azienda. In questo caso, ciò che accade, e che porta i dirigenti a prendere determinate decisioni, non obbedisce più a regole ben precise: l’andamento di un’azienda può essere condizionato da elementi spesso imponderabili, come la nascita di un’azienda concorrente, la recessione in un determinato territorio, le vicende personali dei dipendenti, e via dicendo. Al contrario di quanto accade con gli scacchi, il computer non può prevedere con precisione tutto quello che succederà, e quindi non può sostituirsi in maniera efficace all’uomo, che magari fa spesso affidamento sul buonsenso e sulle esperienze pregresse.
Applicazioni utili …
Al momento, pertanto, i computer dotati di intelligenza artificiale non sono ancora in grado di sostituire l’uomo nei posti chiave delle aziende: ciò non toglie che possono essere di grande aiuto nella risoluzione di un gran numero di problemi gestionali, logistici e commerciali. L’intelligenza artificiale ha comunque oggi importanti campi di applicazione e di sviluppo.
I robot intelligenti. L’obiettivo è la realizzazione di automi in grado di svolgere al posto dell’uomo compiti ripetitivi, pesanti, manuali e a volte nocivi. Ovviamente si tratta di qualcosa di più complesso delle macchine industriali, l’interazione con l’ambiente è maggiore: i robot-aspirapolvere, ad esempio, devono saper riconoscere tutti gli ostacoli che incontrano sul loro cammino, ed orientarsi di conseguenza. Avevamo citato altri esempi di robot intelligenti nell’articolo “La casa intelligente“.
La visione artificiale. E’ la branca che si occupa di elaborare immagini oppure sequenze di immagini al fine di riconoscere forme, oggetti e persone. Un’applicazione relativamente semplice che fa uso della visione artificiale è l’identificazione di volti in un’immagine mentre un’applicazione estremamente complessa è rappresentata dalle automobili che si guidano da sole.
L’elaborazione del linguaggio. Alcuni risultati sono stati raggiunti nel campo del riconoscimento vocale, che trasforma le parole pronunciate in testi, e nel campo della sintesi vocale, che produce artificialmente il linguaggio parlato. L’una e l’altra applicazione possono essere utili a varie categorie di disabili.
… ed applicazioni indesiderate
Non mancheremo di menzionare, infine, circostanze nelle quali il tentativo di applicare “l’intelligenza” artificiale a tutti i costi produce risultati molto scadenti, e spesso indesiderati. Ad esempio, molti siti web vogliono essere multilingue a tutti i costi e utilizzano programmi di traduzione molto rozzi, che generano testi quasi incomprensibili. Leggendo la versione “italiana” di alcuni siti web stranieri cascano veramente le braccia, e si corre subito a leggere la versione inglese, quando non è anche essa generata automaticamente. Oppure, appena si visitano, magari per semplice curiosità/informazione, pagine web relative ad una determinata località, si viene immediatamente inondati di mail che offrono soggiorni in quella località a prezzo stracciato. Come al solito il progresso, insieme ad alcune cose buone, purtroppo produce spesso anche una discreta quantità di spazzatura.