Diversamente moda, l’attività di commercializzazione dei capi d’abbigliamento di alta moda confezionati prevalentemente da lavoratori disabili, potrà continuare anche nei prossimi anni.
Il progetto infatti riprenderà il via sulla base dell’accordo raggiunto a Napoli tra l‘associazione Anida e l’amministrazione comunale, che si è impegnata a supportare i promotori nelle attività di assistenza tecnica e coinvolgimento delle istituzioni e delle imprese del territorio.
Sono stati presi in considerazione alcuni locali per la sistemazione del laboratorio, considerate le possibili fonti di finanziamento e la costruzione di un partenariato forte per far nascere e crescere il progetto.