Linguaggio dei segni: una App in grado di riconoscerlo e tradurlo in voce è stata realizzata da una startup formata da sei giovani sordi
La tecnologia aiuta a superare le barriere. In questo caso quella del suono, determinata dai deficit di udito. Un team formato da 6 giovani ricercatori sordi del Rochester Institute Of Technology, che ha uno speciale dipartimento dedicato alla formazione di persone con disabilità uditive, ha realizzato MotionSavvy, una custodia per tablet con sensori di movimento collegata ad un app in grado di riconosce il linguaggio dei segni americano e di tradurlo in linguaggio inglese parlato. L’app, arrivata terza, come prototipo, alla Zvrs competition 2013 – organizzata da una società specializzata in servizi di comunicazione per persone con disabilità uditive – è basata sulla tecnologia di riconoscimento dei gesti LEAP MOTION ed è stata adottata dall’incubatore di startup Leap Motion accelerator AXLR8R, creato da SOS Venture e da Leap Motion, la società che produce questa innovativa tecnologia, allo scopo favorire la creazione di nuovi prodotti in gradi di sfruttarla.
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Da linguaggio dei segni a voce, da voce a testo
La custodia per tablet MotionSavvy include i sensori per i gesti LeapMotion e la App MotionSavvy sfrutta il software di riconoscimento del movimento Leap’s 3D per riconoscere quando una persona utilizza il linguaggio dei segni per convertirlo in testo o voce. L’app è inoltre in grado di convertire la voce in testo per consentire all’interlocutore di comunicare con la voce con la persona con disabilità uditiva.
Attualmente il prototipo è in grado di riconoscere circa 100 parole nel linguaggio dei segni, ma i creatori stanno pensando di utilizzare il crowdsourcing per arricchire il suo vocabolario per acquisire termini esistenti solo nel linguaggio dei segni, i vari “slang” locali e i modi differenti che possono essere utilizzati per esprimere i medesimi concetti.
Sul mercato alla fine dell’estate del 2015
Oltre 800 persone con disabilità uditive stanno in questo momento testando MotionSavvy e l’obiettivo è di presentare il prodotto sul mercato entro settembre del 2015, con un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 600 dollari, che inclede un Tablet con sistema operativo Windows, e una sottoscrizione mensile di 20 dollari. In vista anche il porting per Android e iOS e quello per smatphone.
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Un prodotto pensato per essere un’estensione per le persone con disabilità uditive
Secondo i creatori, il prezzo con cui viene proposto MotionSavvy è competitivo con le tariffe medie di un interprete per il linguaggio dei segni, che sono di circa 60-100 dollari l’ora. L’app non è però pensata per sostituire i traduttori, ma per fare in modo che le persone con disabilità uditive possano avere un’esperienza di vita relazionale e lavorativa completa, tanto negli Stati Uniti, dove per legge un certo numero di posti di lavoro pubblici sono riservati per legge alle persone con disabilità uditive, quanto, a livello internazionale, in altri Paesi dove queste tutele non sono previste.
Secondo Ryan Hait-Campbell, uno dei creatori, MotionSavvy “darà alle persone con disabilità uditive il potere sulle proprie vite, il potere di vivere secondo lo stile di vita che vogliono perché questo può essere realizzato solo divenendo capaci di comunicare, perché, – spiega – essere sordi è veramente simile ad essere in viaggio in un paese straniero senza però mai essere in grado di apprendere la lingua locale e per tutta la tua vita”.