A Roma: Autistic Pride Day

Autistic Pride Day al cinema Palazzo a Roma
Autistic Pride Day al cinema Palazzo a Roma

Arriva a Roma l’Autistic Pride Day, la giornata dell’orgoglio autistico

Le famiglie con persone autistiche si sono date appuntamento giovedì 19 giugno al Nuovo Cinema Palazzo nel quartiere di San Lorenzo per celebrare la “neurodiversità” delle persone con autismo con l'”Autistic Pride Day.
Vi sarà un aperitivo accompagnato dalla proiezione del film Snow Cake e un dibattito per ricordare la Giornata promossa a livello internazionale da “Aspies for freedom”, un’associazione britannica che dal 2004 si batte contro l’idea che l’autismo costituisca una “devianza” dalla normalità piuttosto che un diverso modo di guardare e percepire il mondo circostante. Mail per Info

L’iniziativa è promossa da Asperger Pride è la prima associazione di selfadvocacy esclusivamente autogestita ed autofinanziata da persone asperger in Italia ed ha come obiettivo quello di promulgare la conoscenza ed incrementare la ricerca sullo spettro autistico, la condizione di neurodiversità e le varianti ad esse collegate. Lo scopo è di dare supporto non solo alle famiglie di persone Asperger e indirizzarli verso una giusta diagnosi in tempi precoci, ovvero in età infantile, ma di occuparsi anche delle persone asperger conseguito il raggiungimento dell’età adulta.

Autistic Pride Day al cinema Palazzo a Roma

 “Asperger Pride si rivolge soprattutto agli adolescenti, post adolescenti ed adulti – si legge sul sito dell’associazione – attraverso un opera di coscienza e responsabilizzazione, che permetta di rendere le persone più autonome e consapevoli dei propri limiti e dei propri punti di forza, fornendo così loro la possibilità di superarli. Grazie ad attività ludiche e ricreative, ci si inoltrerà insieme al mondo del lavoro, si imparerà ad apprezzare la bellezza e la funzione di una vita sociale attiva, della collaborazione, del divertimento, dello scambio e del sostegno reciproco. Asperger Pride offre anche la possibilità ai genitori e ai partners, alle persone senza una diagnosi che si riconoscono nella condizione di neurodiversità di ricevere informazioni utili alla comprensione e alla condivisione della vita di persone neurodiverse, grazie ad un’esclusiva visione dall’interno della Sindrome stessa”.