L’attendibilità di Wikipedia sulla salute: una ricerca
Nell’esperienza di navigazione on line che ciascuno può fare, i risultati presenti su Wikipedia risultano al primo posto perché è la più cliccata. Ma il fatto che una voce sia la più cliccata non la rende più attendibile. Soprattutto se parliamo di salute su internet.
Wikipedia, l’enciclopedia gratuita di internet nata nel 2001, nell’intento del suo fondatore, Jimmy Wales, è quello di creare un’enciclopedia che racchiuda la totale conoscenza umana, che arrivi a ogni abitante del pianeta, nella sua lingua.
La libera enciclopedia comprende circa 17 milioni di voci ed è tradotta in 270 lingue e quando il fondatore ha chiesto aiuto ai lettori per mantenerla indipendente e senza pubblicità, ha raccolto 16 milioni di dollari.
Ora però uno studio di scienziati americani della Campbell University (Buies Creek, Stati Uniti) pubblicato sul The Journal of the American Osteopatich Association avvisa che gli errori potrebbero riguardare fino al 90% delle voci dell’enciclopedia online riguardanti la salute.
Secondo gli autori ben 9 voci su 10 dell’enciclopedia conterrebbero errori. Dal confronto fra il contenuto delle pagine di Wikipedia riguardanti 10 fra i disturbi medici più incisivi sulla spesa sanitaria negli Usa (le malattie coronariche, il cancro ai polmoni, la depressione, i traumi fisici, l’osteoartrite, l’ipertensione, il diabete mellito, il mal di schiena) e quello della letteratura medico-scientifica è infatti emerso che la maggior parte delle voci dell’enciclopedia online che si occupano di queste tematiche contengono molti errori.
Secondo un docente della Campbell University, la migliore fonte di informazioni per chi è preoccupato per il proprio stato di salute rimane il suo medico. Tuttavia la ricerca ha dimostrato che anche dal 47% al 70% dei medici e degli studenti di medicina utilizza Wikipedia come fonte di informazioni. E questo è decisamente più preoccupante in fatto del rapporto tra salute e internet.
L’ipocondria si manifesta il lunedi mattina…
Sempre in tema di salute e internet, un team di psicologi della San Diego State University ha invece scoperto che il numero di ricerche riguardanti la salute è significativamente superiore il lunedì mattina.
A fronte di una media giornaliera di 160.000 ricerche su Google riguardanti tematiche di salute, la frequenza delle ricerche sulla salute è il 30% superiore il lunedì e il martedì che in tutti gli altri giorni della settimana.
Un calo inizia il mercoledì, quando le ricerche diminuiscono del 3%. Il trend prosegue il giovedì (-15%), il venerdì (-50%) e il sabato (-80%), mentre la domenica il numero di ricerche inizia ad aumentare nuovamente.
L’ipotesi degli psicologi è che gli eccessi del weekend aumentino il desiderio di fare qualcosa per la propria salute. I dati indicano invece che problemi come pressione alta, attacchi di cuore, ictus e infezioni sono più frequenti nei primi giorni della settimana. Quando si è maggiormente impegnati col lavoro.