Due bandi chiedono di elaborare progetti efficaci per l’inclusione
Viene sempre più richiesto di elaborare proposte per un welfare innovativo ed efficace per l’inclusione, capace di valorizzare le risorse della comunità in un confronto tra pubblico e privato.
Prossimamente la Regione Lazio lancerà il bando “Innova tu”, per progetti in grado di ridefinire il sistema regionale delle politiche sociali.
Consultazione condivisa
Per la costruzione del bando, la Regione ha deciso di consultare pubblicamente tutti i cittadini e i soggetti facenti capo al Terzo settore, come associazioni, enti di volontariato e imprese sociali.
Le idee devono riguardare settori strategici come agricoltura sociale, la rigenerazione urbana, il turismo sociale, l’erogazione di servizi alla persona, la green e blue economy.
Va bene qualsiasi proposta, purché fondata su principi di equità, efficienza e solidarietà sociale a partire da percorsi di politiche attive.
Le proposte, corredate da un abstract delle dimensioni di una cartella, potranno essere inviate, entro martedì 1 luglio, all’indirizzo impresasociale@regione.lazio.it.
Per il Welfare di domani
Contemporaneamente è stato lanciato il bando per l’innovazione “Costruiamo il welfare di domani”, promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali (Cnoas) da Istituto per la ricerca sociale (Irs) e da Prospettive sociali e sanitarie (Pss).
Il premio è finalizzato a riconoscere e valorizzare buone prassi che oggi, ai diversi livelli di lavoro nel welfare, coltivano e praticano, in campo istituzionale, organizzativo, operativo, professionale, idee e iniziative di cambiamento, sviluppo e miglioramento.
Saranno premiate le esperienze che rispondano almeno a due dei seguenti criteri: attenzione e sviluppo dell’efficacia di servizi e prestazioni; promozione di esperienze di universalismo selettivo;
Riequilibrio fra promozione di più servizi e distribuzioni monetarie non controllate; valorizzazione della dimensione territoriale e promozionale della coesione sociale; promozione di iniziative e percorsi per l’effettiva integrazione.
Questo il bando
Le esperienze dovranno essere presentate sotto forma di articoli di minimo 16.500 battute e massimo 22 mila battute, da inviare alla redazione di Pss entro e non oltre il 10 settembre 2014.