Assegnate le Bandiere Blu 2014 alle coste più belle ed accoglienti
E’ tempo di vacanze e, da qualunque punto della penisola italiana, chi ama andare al mare fa abbastanza presto a raggiungere la costa. La meta, però, va scelta con molta accuratezza: purtroppo la cementificazione delle coste, a volte abusiva, avanza inesorabile ed è stato stimato che ville, palazzi, alberghi, porti ricoprono ormai il 55% delle coste italiane. Un elemento che può aiutare le persone a dirigersi verso le coste più accoglienti e pulite è rappresentato dalle Bandiere Blu, dei riconoscimenti che vengono attribuiti dalla FEE (Foundation for Enviromental Education) alle località costiere europee che rispettano determinati criteri di qualità delle acque, delle spiaggie e dei servizi offerti. Tra questi criteri, vi è anche l’accessibilità alle persone disabili. Questo riconoscimento viene attribuito/rinnovato con cadenza annuale dal 1987; può succedere che esso venga conferito a località nuove, ma anche che esso venga tolto a determinate località. Vediamo adesso quali sono le zone costiere dove la concentrazione di Bandiere Blu è maggiore, e che caratteristiche hanno.
Costa Nord Adriatica e Bandiere Blu
La Riviera Romagnola, si sa, è molto frequentata e offre una grande varietà di attrazioni e parchi divertimento, locali e discoteche. Essa, a giudicare dalle Bandiere Blu, offre anche delle vacanze di qualità: infatti sul tratto di costa emiliano-romagnolo vi è una Bandiera Blu ogni 9 chilometri, la frequenza più alta d’Italia. Le località romagnole che nel 2014 hanno avuto il riconoscimento sono Comacchio, Cesenatico, S. Mauro Pascoli, Gatteo, Ravenna, Cervia, Cattolica, Misano Adriatico, Igea Marina. Scendendo lungo la costa, anche nelle Marche si continua a rilevare un’alta concentrazione di Bandiere Blu, 1 ogni 10 chilometri. Il tratto di costa più spettacolare è quello della Riviera del Conero, che si estende da Ancona a Porto Recanati e che offre diverse spiagge bianche e ancora incontaminate.
Anche a Nord della Riviera Romagnola si trovano un buon numero di spiagge di qualità: le coste del Veneto, caratterizzate da spiaggie dorate, acqua limpida e natura rigogliosa, offrono una bandiera blu ogni 12 chilometri. Una spiaggia particolarmente bella è la Laguna del Morto ad Eraclea, a ridosso della quale si trova un’ampia e rinfrescante pineta.
Dove il mare è più inquinato
Anche il Centro-Sud Italia conosce tratti di costa molto belli, ma purtroppo le sue acque sono mediamente più inquinate di quelle del Nord Italia. Nell’ estate 2013 Legambiente ha effettuato delle analisi microbiologiche sull’acqua marina prelevata in 263 punti-campione nei pressi delle coste di tutta la penisola. In Abruzzo il 77% dei punti presi a campione è risultato inquinato; nel Lazio il 71%; in Calabria in 70%; in Campania il 61%; in Puglia il 56%, in Sicilia il 50%. Tutte le regioni del Centro-Nord, ad eccezione delle Marche, hanno percentuali inferiori al 50%, e brilla la Sardegna con una percentuale pari al 14%. Secondo Legambiente le cause principali del mare inquinato sono sei: cattivo funzionamento dei depuratori, estrazioni petrolifere, abusivismo edilizio, consumo di suolo costiero, grandi navi ed attività militari. A causa dell’inquinamento delle acque, al Centro-Sud la frequenza delle località con Bandiere Blu è molto minore.
Sud e Isole: le spiagge più belle
Ciò non toglie che anche al Centro-Sud vi siano tratti di costa molto belli, da considerare per una gita oppure per una vacanza. In Sicilia, particolarmente suggestiva è la spiaggia di San Vito lo Capo, situata sulla Riviera Occidentale in provincia di Trapani. La spiaggia è bianca, rivestita con pagliuzze dorate e adornata da palme; tutt’intorno, un maestoso promontorio.
In Campania, famosa è la spiaggia di Capri, da dove è possibile ammirare gli scogli a forma di picco detti Faraglioni, i ripidi costoni rocciosi e le grotte marine. Le coste della Sardegna si estendono per 1850 Km, offrono spesso paesaggi suggestivi e, come detto, hanno il mare più pulito d’Italia. Una delle spiagge più incantevoli è la spiaggia di Porto Corallo, in provincia di Cagliari, è sovrastata da una bella torre spagnola, ha un fondo di sabbia di grani grossi e una vegetazione che arriva fino all’arenile.