I temi sulla sanità al centro del semestre europeo italiano
L’agenda per la sanità per il semestre UE a guida italiana prevede attenzione sulla salute della donna, la prevenzione, la genomica e un ragionamento sul costo/efficacia delle cure. Ma anche una attenzione alla diffusione di innovatività tecnologica nel campo dell’assistenza sanitaria.
“La salute in tutte le politiche”: è questo lo slogan dell’Unione Europea scelto anche per il semestre a guida italiana che è iniziato dal 1 luglio 2014. Lo ha ribadito il ministro della Salute Beatrice Lorenzin all’ultimo Consiglio EPSCO (occupazione, politica sociale, salute e affari dei consumatori) dedicato alla Salute e svoltosi a Lussemburgo lo scorso 20 giugno.
Poiché la nostra salute è in gran parte influenzata da fattori esogeni, per essere efficace la politica sanitaria deve coinvolgere anche altre politiche, in particolare: politica sociale e regionale, fiscalità, ambiente, istruzione, ricerca. Il trattato UE impone di adottare sempre questo approccio, intitolato “La salute in tutte le politiche” (Health in all Policies – HIAP).
Le iniziative italiane in programma
Per il ministro, durante la Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, il tema della salute sarà fondamentale, anche in virtù del contributo che la sanità dà al quadro economico generale.
Le principali iniziative che l’Italia metterà in atto si collocano innanzitutto nel settore della prevenzione (corretti stili di vita, prevenzione dei tumori, salute della donna) con uno spazio dedicato alle malattie respiratorie e alle prospettive dell’applicazione della genomica nel settore della prevenzione.
Sarà anche affrontato il tema del contrasto alla diffusione delle infezioni da virus HIV, la sicurezza alimentare il contrasto delle frodi in tale settore.
Passando al settore dell’assistenza sanitaria, saranno proposte Conclusioni del Consiglio sulla sicurezza delle cure e di richiamare l’attenzione sull’efficienza, efficacia e rapporto costo/efficacia delle cure.
Durante il Semestre italiano si effettuerà una riflessione sui benefici per i pazienti derivanti dall’introduzione delle innovazioni tecnologiche in medicina, tenendo conto anche dell’esigenza di contemperare la disponibilità dei prodotti innovativi con la sostenibilità per i sistemi sanitari.