L’informazione e le relazioni si fanno con i Social
Oggi i Social media sembrano essere sempre più indispensabili per le professioni legate al giornalismo e alle pubbliche relazioni. Sono infatti soprattutto questi i settori dove la condivisione delle narrazioni, delle notizie, delle inchieste e dei link professionali che si possono creare attraverso la rete, hanno visto maggiormente rivoluzionato il modo di operare. I social media hanno cambiato radicalmente il lavoro del settore dell’informazione e spesso fatto aumentare l’occupazione, almeno in questo comparto.
Secondo Newswhip, una sorta di osservatorio su social media ed e-journalism con sede a New York, l’81% dei PR e il 68% dei giornalisti sostengono che non potrebbero lavorare senza social media e, rispettivamente, il 72% e il 78% li definiscono importanti per le loro attività quotidiane.
Il 60% dei giornalisti sui social si sente meno vincolato alle regole dei media tradizionali. Il 52% dei professionisti in pubbliche relazioni sostiene che con l’avvento dei social media, i giornalisti verificano meno le fonti e questo è dato negativo che genera veri e propri boomerang.
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Una ricerca di Newship
I dati di NewsWhip sono organizzati di infografiche e mostrano l’ascesa del numero di condivisioni su Facebook nel 2014: le interazioni con i contenuti su Facebook sono cresciute del 23% tra gennaio e aprile 2014.
Ogni giorno, usando webzine, blog Facebook, Twitter e gli altri social media possiamo osservare le condivisioni, i “mi piace” e i commenti in calce, e ricevere feedback diretti delle notizie che pubblichiamo, molto di più e meglio di quanto possa fare il giornalismo su altri media e con l’opportunità di creare relazioni con le persone.
Secondo Newswhip, i cui dati su e-journalism e social media si riferiscono al mondo anglosassone e quindi alle News in inglese, le interazioni con i contenuti su Facebook sono cresciute del 23% tra gennaio ed aprile di quest’ anno e, solo nel primo trimestre del 2014, sono state contate 1,74 miliardi di correlazioni con contenuti giornalistici. Di tutti gli e-journalist, 80, da soli, hanno avuto più di 80 miliardi di interazioni Facebook relative ai loro contenuti nel periodo tra il maggio e l’agosto del 2013. Una curiosità: se si condivide musica ci sono più probabilità di ottenere un maggior numero di interazioni rispetto a qualsiasi altro argomento.