Il teatro che fa inclusione sociale
È stato assegnato il 23 luglio alla compagnia torinese Stalker Teatro il prestigioso Premio della Critica 2014 – Sezione “Teatri delle Diversità” – promosso dall’ANCT (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro), durante l’importante VolterraTeatro Festival 2014, a riconoscimento del suo costante impegno sulle tematiche dell’inclusione sociale. Un altro premio “Teatri della diversità” è andato al regista Mimmo Sorrentino.
Dalla creazione, nella prima metà degli anni ’80, del Centro di sperimentazione e didattica teatrale presso l’ex ospedale psichiatrico di Collegno, in provincia di Torino, alla costituzione della Residenza Multidisciplinare del biellese fino alle Officine per lo Spettacolo e l’Arte Contemporanea CAOS di Torino, promosse d’intesa con il Comune, l’attività di Stalker Teatro ha creato un rapporto privilegiato con un territorio e una comunità di riferimento, l’inclusione dei soggetti sociali più deboli – disabili, pazienti psichiatrici, detenuti – l’incontro e lo scambio sono stati i principi di un fare teatro sicuramente non convenzionale, ma soprattutto molto concreto.
Stalker Teatro da quasi quarant’anni
La compagnia Stalker Teatro, diretta da Gabriele Boccacini, è attiva da quasi quarant’anni nel campo dell’educazione e della sperimentazione teatrale ed è riconosciuta dal Dipartimento dello Spettacolo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e sviluppa la propria ricerca nel rapporto fra teatro e arti visive, producendo spettacoli, performance ed eventi di teatro partecipato con un forte vocazione sociale e che spesso prevedono il coinvolgimento diretto degli spettatori.
In collaborazione con la Fondazione Pistoletto – Cittadellarte, Stalker Teatro organizza il Festival Internazionale delle Arti “Differenti Sensazioni“, con la Regione Piemonte ed altri enti locali.
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Un premio della critica
L’Associazione Nazionale Critici Teatrali, presieduta da Giulio Baffi, assegna i premi a registi, attori, drammaturghi, festival, studiosi, creatori luci e a “tutti coloro che contribuiscono a far crescere, con punte d’eccellenza, il teatro contemporaneo”. Non esistono categorie predefinite e la scelta dei premiati è frutto di un’attenta analisi di tutte le segnalazioni degli iscritti all’Anct.