Amsterdam, la città intelligente

Amsterdam, biciclette parcheggiate lundo il corrimano di un ponte su un canale: la mobilità sostenibile è una delle chiavi per sconfiggere l'inquinamento (Foto cc: Joshua Doubek / Wikipedia)
Amsterdam, biciclette parcheggiate lungo il corrimano di un ponte su un canale: la mobilità sostenibile è una delle chiavi per sconfiggere l’inquinamento (Foto cc: Joshua Doubek / Wikipedia)

Ripensare le città per sconfiggere l’inquinamento

Riprogettare le città in modo da ridurre le emissioni di gas nocivi: Amsterdam è senza dubbio una delle città europee più avanzate sotto questo punto di vista. Oggigiorno, come avevamo spiegato in dettaglio in quest’ articolo, le attività dell’uomo danno luogo ad un’emissione sempre più consistente di gas nocivi, e ad un significativo avvelenamento dell’atmosfera. Le due cause principali delle emissioni di gas velenosi sono la generazione della corrente elettrica e la combustione della benzina, ed inoltre è stato stimato che l’80% delle emissioni proviene dagli agglomerati urbani. È quindi chiaro che tra gli obiettivi principali dei governi delle città devono esserci quello di ottimizzare il traffico automobilistico e il consumo di energia, in particolare quella elettrica. Ad Amsterdam stanno facendo grossi progressi da questo punto di vista: vediamo come.

Sperimentazioni “intelligenti”

Il progetto  ASC – Amsterdam Smart City – è nato nel 2009 e vede la collaborazione dell’amministrazione locale con varie imprese ed enti di ricerca. Le nuove tecnologie “intelligenti” sono state sperimentate in diversi punti della città: una delle sperimentazioni più significative ha avuto luogo lungo la Utrechtstraat, una strada del centro di Amsterdam con una grande varietà di negozi, cafè e ristoranti. Alcune di queste tecnologie sono state applicate a spazi e servizi pubblici, e i risultati sono stati veramente eccellenti, con un risparmio di energia del 36%. Vediamo gli esempi più significativi:

Strade ripulite ed illuminate con meno energia

– Nei lampioni che illuminano le strade sono stati impiantati dispositivi “intelligenti” che riducono l’intensità della luce nelle ore notturne di minor traffico;
– All’interno dei contenitori di rifiuti sono stati collocati dispositivi ad energia solare che compattano i rifiuti stessi e riducono il loro volume. In questo modo, i camion dei rifiuti passano con frequenza cinque volte minore, con un impatto molto positivo sul traffico;
– Grosse taniche di acqua demineralizzata sono state piazzate in punti strategici per consentire ai veicoli che puliscono le fermate degli autobus di rifornirsi e di minimizzare il tragitto che devono percorrere: l’acqua demineralizzata ha il vantaggio di asciugarsi più in fretta e di non lasciare aloni.
La home page del progetto Amsterdam Smart city: le città vanno ripensate in una visone tecnologicamente sostenibile
La home page del progetto Amsterdam Smart city: le città vanno ripensate in una visone tecnologicamente sostenibile

Monitorare i consumi

Per le imprese, i negozi e le abitazioni private che hanno adottato tecnologie “smart” il risparmio energetico è stato meno eclatante, ma comunque significativo: esso è risultato mediamente pari al 9%. Tale risultato è stato raggiunto soprattutto grazie a dispositivi, detti smart plugs, che consentono il monitoraggio in tempo reale del consumo di elettricità e di gas da parte di ogni singolo dispositivo, impianto, fonte luminosa presente in un locale. Tale monitoraggio consente agli utenti di regolarsi e di minimizzare i tempi di accensione delle fonti di maggiore consumo: grazie agli smart switches, è possibile accendere e spegnere dispositivi e luci anche da lontano.

Tutti in bicicletta

La città di Amsterdam sta diventando sempre più “smart” anche dal punto di vista dei mezzi di trasporto utilizzati dai cittadini: il 40% del traffico cittadino è costituito da biciclette, una percentuale incredibile se si rapporta a quella di Roma, appena lo 0,6%!! La città comprende ben 400 Km di piste ciclabili, ma anche le strade strette che costeggiano i canali sono più adatte alle biciclette che alle automobili. Ad Amsterdam c’è quasi una bicicletta per ogni cittadino, ma anche i turisti che non ne fossero in possesso hanno a disposizione punti di noleggio disseminati in tutta la città, con i prezzi che variano da 9 ai 13 Euro al giorno. In quest’articolo di due mesi fa abbiamo parlato di tutti i vantaggi che il trasporto in bicicletta arreca sia all’ambiente, che alla salute del singolo.
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Città intelligenti anche in Italia?

Queste tecnologie, visto il loro successo, si stanno cominciando a diffondere anche in altre città d’Olanda e d’Europa. La loro diffusione anche in Italia, che è appena agli inizi, è certamente auspicabile sia dal punto di vista del consumo di energia, sia dal punto di vista del debito pubblico. Perché le città diventino veramente “smart” occorre però che l’incarico di trasformarle sia assegnato secondo logiche di merito alle realtà imprenditoriali che veramente offrono le migliori garanzie dal punto di vista dell’efficienza e del benessere dei cittadini. Inoltre i lavoratori e le loro organizzazioni dovranno accettare l’idea della graduale scomparsa di alcune professioni, che sarà sicuramente compensata dalla nascita di altre professioni e da altri vantaggi: magari, nelle città del futuro sarà possibile godere di una qualità di vita migliore faticando di meno.