Per le strutture un credito d’imposta per lavori di innovazione
Le misure previste
Il credito è riconosciuto per le spese relative ad interventi organici di tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche ai fini dello sviluppo del turismo. Inoltre è previsto un credito d’imposta per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi, relativamente ad impianti wi-fi, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, integrati con siti e portali di promozione. Ma anche per spazi per la promozione su piattaforme specializzate, servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione digitale di proposte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità, servizi per la formazione del personale.
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Strutture accessibili
Il credito di imposta è riconosciuto anche per le spese relative a interventi di ristrutturazione edilizia o a interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in base alle norme della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Tale agevolazione obbliga i beneficiari a rispettare alcuni requisiti fondamentali per il riconoscimento dello sgravio, come la conformità allo standard internazionale (ISO/IEC 40500 – W3C WCAG 2.0) e ai principi della progettazione universale. In una circolare del 31 luglio 2014, l’Agenzia delle entrate rende noto come si potrà usufruire del credito di imposta per le donazioni a sostegno della cultura. Village for all (V4A), la rete che conferisce il marchio internazionale dell’ospitalità accessibile, e le associazioni che lavorano nel settore hanno accolto con soddisfazione la nuova legge, un valido strumento per promuovere l’accoglienza a competitività dei servizi turistici e culturali.