Si è tenuto il 9 settembre presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro del Senato il primo incontro pubblico del progetto “Italia ti voglio bene, il programma ideato con l’obiettivo di valorizzare e dare vita alle energie civiche del Paese.
Dopo le introduzioni di Stefano Zamagni e Marco Pollastri, l’incontro si è articolato in tre tavole rotonde centrate sui temi:
“Favorire la gestione condivisa dei beni comuni, dai riconoscimenti ai cittadini attivi alle imprese per l’innovazione sociale”, dove il presidente di Labsus Gregorio Arena ha illustrato proposte operative per i Comuni;
“Formare a una nuova visione di cittadinanza, dal servizio civile universalistico ai civic centers” presentato da Luigi Bobba sottosegretario al Ministero per le Politiche Sociali e del Lavoro;
“Consolidare i principi del BES nello sviluppo delle città, strumenti per un’economia civile e sostenibile degli enti locali” con Gianluca Dettori presidente di Pixel.
“Italia ti voglio bene”, un progetto per il rilancio del capitale sociale in Italia promosso dal centro studi Antartide di Bologna, che opera da vent’anni sui temi della sostenibilità e dell’educazione civica.
Mira alla diffusione di una nuova visione della cittadinanza, fondata sulle pratiche di cittadinanza attiva, sui rapporti di reciprocità, cooperazione e collaborazione, sulla responsabilità sociale, sul senso civico e sugli stili di vita sostenibili.
Con la convinzione che le smart cities possono essere costruite solo da smart communities, nell’ottica della responsabilità sociale ed ambientale come modello di sviluppo.
All’interno di Italia ti voglio bene sono attivi gruppi di lavoro tematici che elaborano proposte operative nazionali.
Tra i primi risultati si auspicano il riconoscimento del ruolo dei cittadini, il rilancio del servizio civile universalistico, l’avvio dei civic centers per favorire il radicamento diffuso alla cultura della tutela del bene comune, in sinergia con gli enti locali e con le imprese ed il territorio.
Italia ti voglio bene ha in progetto di lanciare una giornata nazionale per migliorare la comunicazione sui temi della cura dei beni comuni e della partecipazione civica, per avvicinare e facilitare lo scambio di idee e progetti concreti grazie ad una piattaforma on-line.