Lazio, nuove risorse per l’assistenza

assistenza malati

Per sostenere la formazione degli operatori e le strutture

Nuovi stanziamenti della Regione Lazio per quanto riguarda l’assistenza sociale alle persone in difficoltà.

La Regione ha aderito al Sap, il programma nazionale di qualificazione dei servizi alla persona e di contrasto al lavoro sommerso. 

L’obiettivo è di sostenere la formazione degli operatori del settore e allo stesso tempo essere vicini alle famiglie in difficoltà.

Sono stati messi a disposizione 1 milione di euro. Ecco come verranno investite le risorse:

Formazione e qualificazione

Formazione degli operatoriper garantire su tutto il territorio professionisti qualificati e regolari in un settore delicato come quello dei servizi alla persona.

E così la Regione può anche procedere nel contrasto del lavoro irregolare, perché saranno assunti solo operatori selezionati all’interno della rete di servizi.

Sostegno alle famiglie in difficoltà che cercano un operatore.  La Regione mette a disposizione risorse per famiglie o singoli con un reddito fino a 20mila euro che sono alla ricerca di addetti dei servizi alla persona per la cura di sé o di un membro del proprio nucleo familiare.

Il 50% dei destinatari sono stranieri extracomunitari con regolare permesso di soggiorno o rifugiati politici che abbiano domicilio nel territorio della Regione Lazio, che vogliono acquisire la qualifica di assistente familiare.

Secondo i promotori, si tratta di un importante passo avanti per promuovere un’occupazione qualificata e regolare nel settore dei servizi alla persona.

Le domande devono essere presentate entro il 24 settembre. Tutte le informazioni sul bando

Fondi per le strutture sociali

Inoltre la Regione mette a disposizione 24 milioni in più rispetto al 2013 per l’assistenza a anziani, disabili e pazienti neuropsichiatrici

Le risorse serviranno per tutte le realtà che compongono la rete delle strutture territoriali: le residenze sanitarie assistenziali (Rsa), le strutture per i pazienti neuropsichiatrici, le cooperative che assistono i disabili e la rete degli hospice.

Per le Rsa, le maggiori risorse potranno garantire un aumento dei posti letto dedicati all’assistenza extra ospedaliera, incidendo in questo modo anche sulle liste di attesa, che si ridurranno..
Saranno più veloci le procedure per l’accreditamento.

Il fondo per i centri neuropsichiatrici è stato aumentato ai 44.749 di quest’anno. Sono state aggiornare le tariffe per la cura dei tossicodipendenti, ferme da anni.

Per le cooperative di assistenza ai disabili il fondo passa a 191 milioni e 112mila euro.

La rete degli hospice sarà finanziata con 68milioni e 500mila euro per il biennio 2014/2015