Lo sviluppo del web
Il numero dei siti registrati nel mondo ha superato il miliardo e quella degli utenti si avvicina ai 3 miliardi. Era il 12 marzo del 1989 quando nasceva a Ginevra il World Wide Web. Un’idea che ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e delle relazioni umane.
È stato Tim Berners-Lee il primo informatico a coniare il nome di World Wide Web (WWW), il primo a scrivere il primo server per il World Wide Web (la sigla httpd), e il primo client (un browser e un editor), WorldWideWeb, nell’ottobre del 1990. Ha scritto inoltre la prima versione del linguaggio di formattazione di documenti con capacità di collegamenti ipertestuali conosciuto come HTML. Insieme all’informatico belga Robert Cailliau, lavorando sul computer NeXT, i due ricercatori hanno dato vita al primo sito Web il 6 agosto 1991 e il 30 aprile 1993 il Cern metteva il World Wide Web nel pubblico dominio.
L’idea iniziale alla base del web, era quella di permettere a migliaia di scienziati del mondo intero, che collaborano al lavoro di un’organizzazione, di restare in contatto e condividere a distanza i risultati delle loro ricerche.
Il Web è uno spazio elettronico e digitale destinato alla pubblicazione di contenuti multimediali e uno strumento per implementare particolari servizi come ad esempio il download di software (programmi, dati, applicazioni, videogiochi, ecc.) Lo spazio elettronico e i servizi sono resi disponibili grazie ai server.
Successivamente i siti web sono cresciuti in modo esponenziale. Sono poi arrivati i motori di ricerca come l’italiano Virgilio e successivamente Yahoo! per aiutare gli utenti internet a navigare nel nascente oceano digitale.
L’arrivo di google, con l’ideazione del suo celebre algoritmo di ricerca, ha soppiantato tutti i motori di ricerca per velocità e appropriatezza di risultati.
Monitoraggio costante dell’accesso alla rete
Ogni giorno Google registra in media oltre 3,1 miliardi di ricerche sui propri server, secondo quanto riportato dal sito Internetlivestats che aggiorna costantemente siti registrati, utenti connessi, numero di email, ecc. e vengono inviate quasi 170 miliardi di eMail in 24 ore.
L’Italia si colloca al 17° posto per utilizzatori di internet nel mondo, con una crescita del 2% (ovvero con circa 800.000 nuovi utenti annui) annua e con un totale di circa 36 milioni di utilizzatori. La banda larga e quindi l’acceso a internet raggiunge meno del 60% della popolazione, molto al di sotto di Francia e Germania che si collocano vicino al 90% e del Sudan, della Sud Corea e dell’Arabia Saudita per citare solo alcuni paesi.