Un ricco weekend per il movimento, tra premi e Papa Francesco
La rassegna “Believe to be alive” è stata un’occasione per celebrare e far conoscere i personaggi e le realtà dello sport paralimpico.
La manifestazione ha preso il via venerdì 3 ottobre con il Galà dello sport paralimpico presso l’Hilton di Roma, nel corso dei quali sono stati consegnati i premi del Comitato Paralimpico Italiano per coloro che hanno reso grande il movimento delle persone con disabilità.
Tra le immagini delle imprese sportive, sono saliti sul palco atleti, allenatori, giornalisti e rappresentanti delle realtà istituzionali.
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Gli Italian paralympic Awards sono stati consegnati anche a Rai Sport, all’Inail, “ideatore della Paralimpiade e sostenitore dello sport terapia per l’integrazione ed il reinserimento sociale”, e a SuperAbile Inail, “esemplare strumento di informazione, promozione e consulenza sulla e per la disabilità”.
Un importante riconoscimento per il portale voluto dall’Inail nel 2001 e a cui collabora da sempre il Consorzio Sociale Co.In., punto di riferimento per l’intero mondo della disabilità.
La festa a San Pietro
La festa si è poi spostata a San Pietro, dove sono state presentati a tutti i colori e le pratiche dello sport paralimpico, con le esibizioni delle discipline sportive presso le aree polivalenti posizionati in piazza Pio XII e in via della Conciliazione.
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Sabato mattina nell’Aula Paolo VI in Vaticano Papa Francesco ha ricevuto in udienza gli atleti del Comitato italiano paralimpico, oltre a personaggi protagonisti come la ballerina Simona Atzori, l’orchestra giovanile di Santa Cecilia, la cantante (e atleta paralimpica) Annalisa Minetti.
“La vostra testimonianza è un grande segno di speranza, è una prova del fatto che in ogni persona ci sono potenzialità che a volte non immaginiamo, e che possono svilupparsi con la fiducia e la solidarietà”, ha detto loro il Pontefice.
Ha espresso ai giovani il desiderio che “che lo sport sia una palestra nella quale allenarvi quotidianamente al rispetto di voi stessi e degli altri, una palestra che vi dia l’occasione di conoscere persone e ambienti nuovi e vi aiuti a sentirvi parte attiva della società”.
Papa Francesco, ricordando anche la Giornata internazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ha incoraggiato quanti si adoperano per garantire città accessibili: “Auspico che le istituzioni e i singoli cittadini siano sempre più attenti a questo importante obiettivo sociale”.