Da LinkedIn, i lavori top del 2014

LinkedIn - dal social network delle relazioni professionali la top 25 delle professioni del 2014
LinkedIn – dal social network delle relazioni professionali la top 25 delle professioni del 2014

Da LinkedIn la classifica dei lavori più richiesti nel 2014 su cui puntare nell’anno appena aperto

Quali sono i mestieri su cui puntare per il 2015? Un’indicazione ce la da LinkedIn, la popolare piattaforma di social per le relazioni professionali, che ha stilato una classifica delle 25 qualifiche più ricercate nel 2014 sul suo motore ricerca, usatissimo da aziende grandi e piccole e dai cacciatori di teste per individuare i candidati con il profilo più adatto a ricoprire posizioni lavorative aperte. I dati sono organizzati sia a livello globale che riferiti a 10 paesi: Stati Uniti, Australia, Brasile, Canada, Francia, Regno Unito, India, Paesi Bassi, Emirati Arabi Uniti, Sud Africa. Assente l’Italia

Scientifiche e tecnologiche le professionalità più richieste

A far la parte del leone nella classifica delle professionalità più richieste secondo LinkedIn, che ha ricavato il dato analizzando l’attività dei suoi 330 milioni di utenti sparsi per il mondo, sono le cosiddette competenze STEM, ovvero, scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. Tra le STEM in testa, ovviamente, i mestieri informatici, con la raccolta ed analisi statistica di dati, lo sviluppo software e web, la gestione di sistemi informatici e la sicurezza informatica, a conferma del fatto che l’investimento in tecnologia ed innovazione tecnologica, soprattutto nel settore Ict, fanno ancora la parte del leone nella vision aziendale media.

LinkedIn, la classifica dei lavori più richiesti nel 2014

Si punta sul marketing social e web

Dopo la flessione dello degli anni precedenti sono in ripresa anche figure professionali legate al commercio elettronico come gli esperti di Seo, Ottimizzazione per Motori di Ricerca, e Sem, Marketing su motori di ricerca e gli esperti di campagne di marketing. Segno questo che si torna ad investire sul commercio elettronico e sulla comunicazione commerciale e pubblicitaria on-line e social, e sintomo di una maggiore fiducia in una fase espansiva del mercato.

Cresce l’attenzione per la selezione del personale

Tra le competenze non Stem o web, in crescita e sempre nelle prime 20 posizioni delle classifiche globale e nazionali, sono gli esperti nella selezione del personale, figure che assumono sempre più importanza in un ambito, quello tecnologico, in cui la qualità della conoscenza e delle competenze in un’impresa ha un valore, in termini d’investimento, pari se non superiore a quello patrimoniale reale.

Manca una classifica italiana

Significativo il fatto che nelle classifiche manchi l’Italia. Al di là del tasso di disoccupazione in costante crescita, soprattutto tra i giovani, spesso costretti ad emigrare all’estero per trovare un’occupazione adeguata alle loro competenze, l’Italia paga le conseguenze del grandissimo ritardo accumulato nell’implementazione dell’Agenda Digitale Europea che influisce negativamente sulla capacità d’innovazione del nostro sistema produttivo e produce un ritardo incolmabile nella capacità delle nostre imprese d’intercettare i trend potenzialmente più interessanti a livello internazionale. Un gap che potrebbe essere colmato investendo di più in nuove competenze e professionalità, legate a nuove filosofie di produzione e gestione, come quelle indicate dalla classifica di LinkedIn, che purtroppo stentano, però, ad attecchire nel nostro Paese, mentre all’estero rappresentano il fattore che fa la differenza.