Lo sviluppo delle startup italiane
Sono 13 le startup italiane sono uscite dall’elenco del registro dell’imprese. Alcune sono tra le storie più belle dell’Italia dell’innovazione. Sardex, BlackShape, Personal Factory. Oggi hanno lasciato il posto ad altre 8 nuove realtà. Il nuovo rapporto uscito dal registro delle imprese racconta un significativo mutamento nel panorama delle startup italiane. Alcune di loro sono diventate grandi. Tra queste alcune storie che sono diventate un’icona delle startup italiane. Oggi sono 31. 13 di quelle 34 non sono più iscritte al registro. Due hanno registrato una contrazione del fatturato. 8 sono le nuove arrivate tra le milionarie. Quelle che non sono più iscritte sono (per legge) tutte startup nate tra il 2008 e il 2009. Oggi sono diventate aziende con forma di Srl e magari saranno Pmi innovative. Erano startup, oggi hanno scalato il loro business. Hanno conquistato il loro mercato. Con loro si chiude un po’ un ciclo, il primo forse vero delle startup innovative in Italia. Sono quelle che sono state raccontate di più, come modelli, come storie, bellissime storie. Internet of Things, marketing di prossimità, applicazioni, servizi per le imprese (e due incognite). Queste le aree in cui le 8 startup che negli ultimi sei mesi hanno raggiunto un fatturato milionario, una convenzione che usiamo in Italia dove siamo un po’ scarsi ad Unicorni (chi non avesse ancora dimestichezza con questo termine guardi qui) e per convenzione guardiamo al fatturato milionario per vedere la progressione di un’azienda. Notizia positiva: il numero delle milionarie italiane tutto sommato è stabile. In calo nel fatturato invece due startup che erano nel Pantheon del milione di euro: Pazienti.org e Hit09 (scendono in fascia 500K 1 milione).
La piattaforma IoT di Solair in una presentazione di poche settimane fa (#ArduinoD2015 – Solair from Solair on Vimeo)
Le nuove startup milionarie
Vediamo quali sono le startup di maggior successo e fatturato.
1. Solaire Il motto aziendale è «A Thing without an application is noThing». E’ chiaro, si occupano di IoT. Nata nel 2011, è una software house di Bologna specializzata nello sviluppo di applicazioni nel cloud, propone la propria piattaforma software Solair Platform indirizzata sia a chi desidera sviluppare applicazioni business su Cloud, sia a chi vuole posizionarsi nel mondo dell’Internet of Things.
2. Applix In realtà è tra le milionarie già da qualche mese. Fondata da Claudio Somazzi e Marco Cirilli (non startupper alle prime armi ma tra i soci dell’incubatore Digital Magics) ha già 50 dipendenti. Fa app per aziende. E’ nata nel 2011 a Milano e ha in portafoglio due prodotti: Appdoit, applicazioni per dispositivi mobili. E Viewerplus, che consente la trasformazione dei prodotti cartacei (riviste, brochure, libri e manuali) in contenuti digitali per device mobili.
3, Ideolo Milanese, fondata nel 2011, è una società che si occupa di proximity marketing. A luglio la società è stata acquistata da Ammiroy2k di Paolo Romiti (nipote di Cesare, ex presidente Fiat) ad oggi tra le principali aziende in Italia di marketing di prossimità.
4. Bax Energy Fanno impianti fotovoltaici e hanno due sedi: una principale ad Hannover, Germania. E uno a Trimestrieri Etneo, Catania. Nasce di fatto in Germania nel 2011 per creare un centro di ricerca e sviluppo di soluzioni per le energie rinnovabili. Un anno dopo arrivano in Italia e aprono la sede catanese. Da un anno sono iscritti al registro. Classe di produzione: E da 2 a 5 milioni di euro.
5. Xeos Nata nel 2013, ha sede a Roncadelle (Brescia) e sviluppa prevalentemente applicativi web, Java e .NET. Ha 80 collaboratori tra tecnici e programmatori. In sede opera un laboratorio di ricerca e sviluppo, mentre il maggior numero dei collaboratori lavora in outsourcing presso il cliente. A guidarla è Franco Boldi, già a capo di Nexor, azienda dalla quale è stata spinoffata Xeos.
6. Drivek E’ un «configuratore di auto nuove». New entri nel registro, è un postale che permette di capire quale tipo di macchina è più adatta ad ogni cliente, per forma, potenza, prezzo etc… indicandoti nella gamma quella che potrebbe piacerti. È milanese, ed è nata nel 2014. Di due delle nuove startup milionarie è difficile trovare traccia in rete e al telefono. Si tratta di RacyTechnology, il cui settore, almeno sulla carta, è industria e artigianato e che ha un sito in costruzione con delle foglie di acero che poco dicono su di loro e sede a Galliate, Novara. L’altra è Ida Srl, società che si occupa di ingegneria e costruzioni, ma non hanno un sito internet. Ha sede a Solimbergo, Pordenone.