Il Consorzio Solidarietà sociale di Parma per l’inserimento lavorativo
Vi sono cooperative sociali che offrono la diretta possibilità di lavoro per le persone disabili.
Ma alcune affidano l’inserimento lavorativo anche ad uno spot di promozione sociale per cercare aziende ed associazioni che siano disposte ad accogliere percorsi di integrazione professionale.
Come nel caso di Altri lavori, il video realizzato da Gianpaolo Bigoli per il Consorzio Solidarietà sociale di Parma.
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Altri lavori
Si tratta di un progetto di inserimento socio-occupazionale sostenuto dalla Fondazione Cariparma, con la partnership dell’ Ausl di Parma, dei Comuni di Parma, Sorbolo, Colorno e Mezzani.
La pubblicità di “Altri lavori” parte dalle esperienze già in atto, che hanno coinvolto alcune persone disabili che hanno svolto diverse mansioni presso le cooperative sociali del consorzio e nelle varie realtà del territorio interessate al progetto.
Infatti più di venti aziende della provincia si sono rese disponibili ad attivare tirocini di formazione per le persone con disabilità nei settori più differenti: dagli orti sociali alla ristorazione, dai bar ai supermercati, dallo sport agli istituti di bellezza.
Le aziende sono interessate
I percorsi prevedono impegni settimanali variabili in base alle diverse esigenze, mentre il Consorzio mantiene la responsabilità del progetto e rimane il punto di riferimento per la persona disabile e per l’azienda interessata.
E a distanza di settimane dal lancio dello spot “Altri lavori”, altre realtà del territorio, come scuole e negozi, hanno chiesto di essere coinvolte nel progetto.
Infatti, come spiegano i responsabili del Consorzio, l’obiettivo del progetto è quello di aumentare i percorsi di impegno per giovani con disabilità con capacità lavorative all’interno di contesti protetti, per valorizzare le persone nella speranza che queste esperienze possano diventare reali occasioni di lavoro.
Anche l’AIPD
Un altro breve spot, centrato sulla testimonianza dei cinque imprenditori, è stato realizzato dall’ AIPD (Associazione Italiana Persone Down) in occasione della Festa dei Lavoratori del Primo Maggio.
Cinque imprenditori italiani spiegano perché hanno assunto ragazzi con sindrome di Down, affidando loro mansioni semplici, ma reali e ben organizzate, e rilanciano, con il messaggio che conclude lo spot e gli dà il titolo: “Noi lavoriamo, ma gli altri?”.
Il progetto, realizzato insieme alla Fondazione Con il Sud, ha lo scopo di incrementare la motivazione, la consapevolezza, la capacità e l’occupabilità delle persone con sindrome di Down soprattutto nel Meridione e nelle Isole.