SMS solidale al 45595. Nessuna pietà, ma un aiuto per vivere
La Fondazione Help for Life sta raccogliendo fondi per le persone disabili in Etiopia. Fino al 30 maggio 2015 vi è la possibilità di mandare un SMS solidale al 45595 da tutti i cellulari personali TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile e CoopVoce.
Il valore della donazione sarà di 2 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e TWT, e di 2 o 5 euro per ogni chiamata da rete fissa Infostrada e Fastweb.
In Etiopia, uno dei paesi più poveri al mondo, le persone che nascono con disabilità mentali e fisiche quasi sempre non hanno accesso alle cure necessarie e sono escluse dall’istruzione e dal lavoro, trovandosi a vivere in una situazione di emarginazione sociale.
In Etiopia
Spesso l’isolamento nasce già all’interno della famiglia, che non ha le risorse per garantire al figlio disabile l’assistenza di cui avrebbe bisogno e lo allontana considerandolo socialmente inutile o addirittura una sfortuna.
Per migliorare la vita di queste persone, offrendo loro cure, assistenza quotidiana e favorendo la socializzazione con l’ambiente esterno, Fondazione Help for Life lancia una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con SMS solidale al 45595 attiva fino al 30 maggio 2015.
Il Centro Diurno per Disabili di Wolkite
Le donazioni, infatti, contribuiranno a completare la realizzazione del Centro Diurno per Disabili di Wolkite, nel Gurage, regione sud occidentale dell’ Etiopia, che Fondazione Help for Life ha cominciato a costruire in collaborazione con la Diocesi locale di Emdibir per accogliere bambini e adulti con disabilità.
Il Centro è composto da tre padiglioni, con spazi adibiti all’accoglienza e alla socializzazione, alle visite mediche e alla riabilitazione motoria.
Cure adeguate, sostegno psicologico e laboratori artigianali sono solo alcune della attività programmate da Help for Life per migliorare le capacità motorie e cognitive dei disabili ospiti, offrire loro una prima formazione e favorirne l’integrazione sociale e lavorativa.
In parallelo, la Fondazione coinvolgerà le famiglie e la comunità locale per sensibilizzarle sul tema della disabilità e favorire un atteggiamento di accoglienza contro pregiudizi e discriminazioni.