Controllare il telefono direttamente dai jeans
La tecnologia ormai è cucita addosso, e non è un modo di dire. Il progetto di Google insieme a Levi Strauss per integrare pannelli touch in tessuto all’interno dei suoi capi potrebbe in tempi brevi, portare proprio a questo.
A San Francisco, nelle settimane scorse in occasione della conferenza Google per gli sviluppatori, Ivan Poupyrev, un capo programmi tecnici all’interno del gruppo Advanced Technology and Projects di Google, ha presentato i nuovi progetti della società. L’attuale prototipo di sensore radar di Google misura due centimetri quadrati, ed è in grado di rilevare movimenti fini delle mani ad una distanza compresa fra i cinque centimetri e i cinque metri. Il capo del programma di ricerca ha mostrato come accedere ad una tastiera virtuale facendo girare la punta del pollice attorno all’indice. Facendo scorrere il pollice davanti all’indice gli ha permesso invece di far scorrere una lista. «Potreste utilizzare il vostro touchpad virtuale per controllare la mappa sul vostro orologio, o un quadrante virtuale per controllare le stazioni radio», ha detto Poupyrev. «La vostra mano può diventare un controllo interfaccia completamente indipendente, sempre con voi, facile da utilizzare e molto, molto ergonomica. Potrebbe diventare la sola interfaccia di cui avrete bisogno nel campo dei gadget indossabili». Ha anche mostrato come controllare funzioni differenti utilizzando gli stessi gesti ma in punti differenti. Ha infatti utilizzato lo scorrimento delle funzioni per regolare l’ora di un orologio digitale; ha alzato la mano ed utilizzato lo stesso gesto per regolare i minuti. Non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulla tipologia di dispositivi che potrebbero montare questo sensore radar, ma Poupyrev ha commentato che questi sensori possono essere prodotti in grandi quantità, ed ha mostrato un wafer in silicio della Infineon rivestito interamente di dispositivi simili. La tecnologia di Google si basa su un nuovo modo di produrre filati conduttivi sviluppato da Poupyrev e soci come parte di uno sforzo che la società ha denominato “Project Jacquard”.
Fibre di rame con fibre di tessuto
Google quindi ha sviluppato un sistema per intrecciare fibre in rame con fibre di tessuto di qualunque colore per realizzare filati conduttivi che possono essere utilizzati nei tessuti esistenti per l’industria dell’abbigliamento.
«Vogliamo creare una quantità di indumenti interattivi tale da permettere a chiunque di produrli e acquistarli», ha detto. Poupyrev ha mostrato alcune immagini di tessuti elastici e semi-trasparenti con all’interno i filamenti in grado di rilevare i comandi tattili. Invece che diventare un’alternativa ai touch screen convenzionali, i pannelli tattili in tessuto sono concepiti per fornire un sistema più rapido e delicato per interagire con un telefono nelle tasche o un dispositivo sul polso. La Levi Strauss ha accettato di lavorare con Google all’integrazione della tecnologia nei suoi capi, ma non ha rilasciato ulteriori informazioni su quanto tempo manchi alla presentazione dei primi prodotti commerciali.