Un mercato in espansione
Internet delle cose e tecnologie indossabili: nella nuova classifica di IoT Analytics (Internet of Things) per il secondo trimestre 2015 sulle applicazioni dell’Internet delle Cose più utilizzate sul mercato si trovano al primo posto le tecnologie indossabili, seguite dalle soluzioni per smart city e case intelligenti. Il mercato delle soluzioni Internet delle Cose continua a crescere e trovare nuovi sbocchi a livello globale. Nella classifica delle applicazioni IoT aggiornata ed elaborata da IoT Analytics, per il secondo trimestre 2015, al primo posto ci sono i wearables, le tecnologie indossabili, seguiti dalle applicazioni in ambito smart city e quindi relative alla casa intelligente, la smart home. L’Internet delle Cose, nelle metropoli, vede aumentare il suo valore: varrà 5,2 trilioni nel 2025. L’interconnessione è sempre più presente nelle città con una notevole ricaduta sul risparmio e la qualità della vita. Questo fenomeno è quello che sembra aver dotato di un’anima molti dei prodotti che usiamo tutti i giorni e che ci aiutano in tutti gli ambiti: come le auto, gli ascensori e i frigoriferi, i termostati e le macchinette del caffè in ufficio. Secondo una ricerca dell’osservatorio “Internet of Things” del Politecnico di Milano, nel 2013 gli oggetti in Italia connessi tramite rete cellulare — esclusi computer, telefoni e smartphone — erano 6 milioni, il 20% in più rispetto all’anno precedente.
Tecnologie indossabili sempre più in sviluppo
E’ probabile che le tecnologie indossabili (le magliette in fibra, i braccialetti e gli orologi intelligenti, senza contare i prossimi occhiali smart) sono uno dei business più promettenti, in termini di grande consumo, e tra tutti lo smart watch della Apple ha contribuito alla conoscenza sul mercato delle applicazioni IoT.
Il discorso vale anche per le smart city apps, che hanno conquistato il secondo posto grazie al boom di progetti dedicati alle città intelligenti annunciati, in fase di realizzazione e già completati, di diverse città come Barcellona, Copenhagen, Londra, Berlino, Oslo, Madrid, New York, solo per citare alcune delle metropoli più conosciute. In tale contesto, le aziende hanno modo di crescere e innovarsi, proporre un nuovo modello di business e di sviluppo sostenibile, dando lavoro e promuovendo la formazione.
Software avanzati alla base del successo
L’internet of Things non solo rete di oggetti intelligenti, ma anche di software avanzati. Molte aziende IT nel mondo stanno adottando soluzioni LEM (Licensing and entitlement management) per la gestione delle licenze e la massimizzazione dei ricavi. Secondo diverse ricerche su questo mercato in espansione, il settore IoT sta aprendo le porte a nuovi fornitori di software a livello globale. Una possibilità in più per le aziende manifatturiere di migliorare la propria offerta, differenziandola e rendendola più efficiente e competitiva sui mercati, a partire da software innovativi che troveranno sempre maggiori applicazioni nei dispositivi dell’Internet of Things e dal nuovo modello di tutela della proprietà intellettuale basato su soluzione LEM.