L’ Associazione Tutti Nessuno Escluso si rivolge all’Europa
Come avevamo già scritto su Sociale.it, l’ Associazione Tutti Nessuno Escluso, in nome della piena attuazione della legge n. 68/99, ha lanciato un appello contro la chiamata nominativa generalizzata dei lavoratori con disabilità, prevista dal Sesto Decreto Attuativo del Jobs Act.
L’ appello è già stato sottoscritto da numerose persone ed associazioni nel settore, si può ancora aderire scaricandolo dal sito dell’associazione o da appello contro la chiamata nominativa
I partecipanti all’assemblea, convocata dall’Associazione il 22 settembre 2015 presso la sede del Cesv per discutere delle iniziative da prendere, hanno confermato il loro impegno ad opporsi a una norma giudicata ingiusta e penalizzante per i disabili.
Le azioni possibili
Tra le possibili iniziative per contrastare questa norma ingiusta, sono state individuate:
– una campagna di controinformazione che coinvolga giornalisti e operatori del settore che già in passato hanno dimostrato interesse per i diritti delle persone con disabilità;
– forme di mobilitazione mirata per esercitare pressione sul potere politico affinché modifichi la norma;
– ricorso ad azioni legali a partire dalla denuncia di casi concreti di discriminazione con l’obiettivo di arrivare alla Corte Costituzionale affinché sia dichiarata l’incostituzionalità della norma (coinvolta l’avvocatessa Liliana Farronato, legale del Coordinamento Disabili ISEE No Grazie);
Ricorso alla Corte Europea di Giustizia
– inoltre è anche possibile rivolgersi alla Commissione Europea e successivamente adire la Corte Europea di Giustizia, in base al parere dell’avvocatessa Giuliana Aliberti alla quale hanno dato mandato di verificare la concreta possibilità in tal senso).
Parere Tutti nessuno escluso def
Si invitano tutti gli interessati a dare il massimo sostegno possibile alle iniziative, in previsione di un possibile ricorso alla Commissione Europea contro la chiamata nominativa generalizzata dei lavoratori disabili.
E’ possibile comunicare all’ associazione il proprio sostegno via e-mail entro martedì 20 ottobre 2015, specificando la propria disponibilità a sottoscrivere l’eventuale ricorso e a versare una quota di 70 euro per le spese legali.
L’iniziativa potrà partire solo quando saranno raggiunte almeno settanta adesioni.
Virginio Massimo(Presidente dell’Associazione Tutti Nessuno Escluso)
Cell. 3406745434 / virginio.massimo@fastwebnet.it