Il MIBACT organizza manifestazioni e percorsi di visita accessibili.
In occasione della recente Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre, sono state fatte conoscere le buone pratiche ed innovazioni che sono portate avanti da tempo per la piena integrazione.
Anche il MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), ha aderito alla Giornata e con lo slogan “Un giorno all’anno tutto l’anno” ha organizzato una serie di manifestazioni con percorsi di visita accessibili a tutti.
Ma anche proposte educative nel segno di una cultura senza barriere, progettate per accogliere e creare nuove forme di partecipazione attiva al patrimonio culturale. (Vedi il programma)
Le linee per l’ accessibilità
Nel convegno La Disabilità non è un problema, organizzato presso l’Auditorium dell’ Inail a Roma, si è parlato dello sforzo da parte del Ministero di rendere visitabili i luoghi dell’arte, della cultura e dell’archeologia.
Tale lavoro era già cominciato qualche anno fa con le Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale, rivolte a architetti, ingegneri, funzionari di amministrazioni pubbliche o liberi professionisti per l’accessibilità nei diversi siti.
Inoltre, la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale ha dato l’avvio, dal 6 al 20 giugno 2014, alla consultazione pubblica on line del progetto “Cultura senza ostacoli”.
L’iniziativa intendeva finanziare un luogo della cultura del patrimonio statale individuato tra le eccellenze italiane, per la realizzazione di un percorso di accessibilità fisica e/o sensoriale, al fine di consentirne la piena fruizione da parte di tutti i visitatori con disabilità.
E il più votato è stato il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, davanti al Castello Miramare a Trieste, la Galleria Nazionale delle Marche ad Urbino, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e la Pinacoteca Nazionale di Bologna.
I percorsi realizzati
Durante il convegno sono stati illustrati i nuovi percorsi accessibili realizzati in alcuni siti italiani:
Il “Museo liquido” di Cagliari, con percorsi di comunicazione integrata, percettivi e sensoriali nel museo archeologico.
Il progetto “Urbino senza ostacoli: un percorso nel Rinascimento” per l’accessibilità alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino–Palazzo Ducale, a favore di non vedenti e non udenti.
La Tomba della Pulcella nella necropoli di Tarquinia, un percorso su passerella con la presenza di pannelli e segnaletica adeguatamente predisposti per essere fruibili da tutti;
Ed altri ancora sono stati completati o sono in via di realizzazione in tutta l’Italia.