Sepsi, colpisce ogni anno 20 milioni nel mondo.
Sespi, in arrivo uno strumento innovativo che permette di rilevare le setticemia e riduce i tempi di diagnosi da giorni a ore. La giornata mondiale della sespi, una malattia della quale abbiamo parlato su Sociale.it è stata celebrata recentemente in oltre 70 i Paesi. Un vocabolo poco noto che indica tuttavia una malattia tutt’altro che rara. La malattia che ogni anno colpisce 20 milioni di persone nel mondo con un tasso di mortalità dal 25% al 40%. Ogni anno sono colpite in Italia 6.000 persone. Cos’è questa malattia di cui si sente parlare ancora troppo poco? La sepsi è un’infezione batterica disseminata, causata da un’infezione, nella maggior parte dei casi da batteri, ma a volte anche da funghi o protozoi (come la malaria). I pazienti che sopravvivono alla malattia, continuano a combattere con diversi sintomi seri. La sepsi colpisce ogni anno più di un milione di persone nei soli Stati Uniti, e la diagnosi può richiedere cinque giorni. Un nuovo strumento permette di ridurre questi tempi a cinque ore.
Una nuova tecnologia in arrivo
Gli ospedali stanno cominciando a utilizzare una nuova arma contro la setticemia, la devastante condizione che ogni anno uccide il 25 percento delle vittime e costa agli ospedali miliardi di dollari. Nei soli Stati Uniti, più di un milione di persone viene infetto ogni anno, e la setticemia è responsabile di quasi metà dei decessi che avvengono presso le strutture ospedaliere. La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato la nuova tecnologia, sviluppata dalla T2 Biosystems per diagnosticare i casi di sepsi provocati dal fungo della Candida, causa principale di setticemia fungina. Diversi ospedali hanno cominciato a sviluppare il sistema, che si basa sullo stesso principio fisico della risonanza magnetica. La sepsi è una reazione distruttiva ad una infezione segnata da una violenta risposta infiammatoria attraverso il corpo. In assenza di cure, la sepsi può provocare il malfunzionamento degli organi e la morte. Il trattamento di un paziente affetto da sepsi richiede una accurata identificazione del batterio o organismo fungino alla base dell’infezione. Oggi, questo processo può richiedere almeno un giorno, e fino a cinque, il tutto mentre le condizioni del paziente vanno peggiorando. La società che ha brevettato questo nuovo, la T2 Biosystems, sostiene che il suo innovativo rilevatore di agenti patogeni, denominato, T2 Magnetic Resonance (T2MR), riesca a identificare la causa nel giro di cinque ore.