A Lecce tre giorni di festa e dibattiti per la salute mentale
Dal 15 al 17 gennaio a Lecce si svolge la seconda edizione di Fuori Traccia, la manifestazione socioculturale sui temi della salute mentale promossa dal Dipartimento per la salute mentale di Lecce e da numerose associazioni locali, come la cooperativa sociale L’Adelfia.
Vi sarà la partecipazione di operatori, utenti, associazioni e utenti per il coinvolgimento, l’ incontro ed il confronto su questi temi, usando il filo conduttore dell’ arte e dello spettacolo.
Fuori Traccia vuole essere un’ occasione per celebrare le diverse forme di salute che, attraverso un forte impatto emotivo e un linguaggio condiviso, contribuiscono a rafforzare l’idea di salute mentale come patrimonio collettivo.
Bande, cinema e dibattiti
Dal 15 al 17 gennaio 2016 vi sarà un fitto calendario di eventi che spaziano dalla musica, all’arte, alla fotografia, alla pittura, alla poesia, alla cinematografia, al teatro, alla danza e tanto altro ancora: non mancheranno le installazioni, le degustazioni, i momenti di lettura e di approfondimento.
Il Castello Carlo V, il Teatro Paisiello, il campo sportivo dell’Ex-Opis, Piazza Sant’Oronzo e il centro storico di Lecce saranno i luoghi per l’attesa manifestazione, attraverso incontri scientifici, dibattiti e iniziative artistico-culturali con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere l’intera comunità sui temi della salute mentale e della lotta allo stigma e al pregiudizio.
La rassegna Fuori Traccia 2016 incomincerà venerdì 15 gennaio alle ore 17 con un corteo accompagnato da Bande al sud con la partecipazione dei Centri diurni di Campi e Lecce.
Seguiranno il dibattito “Salute mentale, società e accessibilità delle cure” e la proiezione del film Lo stato della follia di Francesco Cordio, a cura dell’associazione.
Vi sarà un incontro tra il regista e Silvana Melli, direttrice generale Asl Lecce, Serafino De Giorgi, direttore DSM Asl Lecce – Silvia Dominioni, presidente Tribunale Sorveglianza Lecce.
Seguirà la proiezione del film “Il teatro e il professore” di Paolo Pisanelli, incentrato sul Centro Diurno di via Montesanto a Roma.