Un progetto solidale e culturale
Una sala cinematografica all’Ospedale “Agostino Gemelli” di Roma :“Il cinema, la migliore terapia” recita lo spot di Tornatore per la campagna MediCinema per una sala da 130 posti al Gemelli. E’ stato presentato nelle scorse settimane a Roma lo spot del regista premio Oscar, con le musiche di Claudio Baglioni, girato nell’ospedale. Il progetto di MediCinema, ha in programma di aprire un vero e proprio cinema nel policlinico capace di accogliere 130 pazienti, anche non autosufficienti, a letto o in sedia a rotelle. MediCinema Italia è un’associazione nata nel 2013, ispirandosi a MediCinema UK (organizzazione no profit attiva in Gran Bretagna dal 1996) con l’obiettivo di utilizzare il cinema e la cultura cinematografica a scopo terapeutico negli ospedali italiani.
Gli obiettivi della campagna
La campagna ha l’obiettivo di realizzare la prima sala cinematografica integrata in una struttura ospedaliera pubblica, uno spazio destinato alla “cinematerapia” e alla terapia di sollievo per i degenti del Policlinico Gemelli e i loro familiari e questo sarà l’inizio di un programma che in futuro si espanderà ad altri ospedali in tutta Italia. La presidente di MediCinema Italia, ha detto alla stampa che “la sala che nascerà al Gemelli sarà la testimonianza della generosità di tantissime persone, che hanno creduto in un progetto semplice e difficilissimo allo stesso tempo, di dimensioni senza precedenti. L’impegno degli artisti, di tutti i tecnici e del mondo cinematografico è un valore prezioso a servizio di tutti coloro che hanno bisogno di continuare a credere nei sogni”. Il Direttore Amministrativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha detto: “E’ anche attraverso queste iniziative di alto valore sociale, oltre che culturale, che si realizza e si dà concretezza all’obiettivo di umanizzazione delle cure perseguito dal Policlinico A. Gemelli. Non solo attraverso modelli organizzativi e di gestione all’avanguardia (i percorsi assistenziali costruiti intorno alle esigenze dei malati), ma attraverso l’attenzione globale alla persona accanto alle terapie mediche più efficaci, di cui i concerti, le presentazioni di libri, i laboratori creativi per i bambini sono alcuni esempi. La realizzazione di questa sala cinematografica vuole rendere l’ospedale più accogliente e contribuire a dare ai degenti quel sollievo che è una componente essenziale della cura”.
La cinematherapy
La cinematherapy, ormai da tempo nota e praticata, indica come la visione di film crei sotto il profilo psicologico un “effetto pausa” per i malati, aiutando a ridurre la percezione del dolore e creando uno stato di benessere . Le neuroscienze hanno ulteriormente confermato questa tesi arrivando a misurare gli effetti fisici durante la visione di immagini in movimento e rilevando miglioramenti. MediCinema promuove quindi un progetto sperimentale per misurare gli effetti della cinematerapia nel percorso ospedaliero e nell’approccio alla malattia. Le principali applicazioni prevedono l’area clinica riabilitativa nei deficit mentali e quella terapeutica relativa a psicosi, nevrosi, disturbi dell’umore, oltre all’area dei pazienti oncologici, e nelle terapie della famiglia. Il Segretariato Sociale della RAI ha sostenuto fino a qualche giorno fa il progetto della sala MediCinema al Policlinico Gemelli con una raccolta fondi televisiva e radiofonica.