La formazione lavorativa speciale parte da Napoli
DiversAbility è un programma di formazione rivolo alle categorie protette (L.68/99) che attualmente non lavorano, promosso dall’associazione Create Connections.
Quest’associazione, che opera sul territorio partenopeo, nasce a gennaio del 2014 e collabora attivamente con le agenzie per il lavoro, i servizi sociali territoriali ed i centri per l’impiego della zona da cui riceve le segnalazione dei i ragazzi che rientrano nel target formativo.
Le sue sedi operative sono attualmente a Napoli, Roma, Milano e Bologna.
L’associazione Create connection si propone una mission non poco ardua, ossia sostituire la parola “disabilità“, dai nostri vocabolari, in favore della parola diversAbility, per far sì che le abilità non siano offuscate, svalutate e frenate da un’etichetta .
Alla parola disabile infatti, non può e non deve mai essere data l’interpretazione di una persona “senza talento, non qualificato e non esperto”.
Proprio da questa volontà è stato lanciato il progetto “diversAbility Training” con l’intento di creare ambienti di lavoro più inclusivi.
Il programma di formazione è costituito da attività e corsi gratuiti . Di seguito alcuni titoli dei corsi consultabili dalla pagina dedicata sul sito dell’associazione:
– ADDETTO ALLA DECORAZIONE DOLCI E CAKE DESIGN;
– ADDETTO TERZO SETTORE
– ADDETTO IMPORT-EXPORT PAESI DELL’EST
– ASSISTENTE ALL’ AMMINISTRAZIONE E SELEZIONE DEL PERSONALE
– OPERATORE DEL TURISMO ACCESSIBILE.
L’intento delle attività formative “diversAbility Training” è quello di preparare i discenti diversamente abili all’avviamento al lavoro attraverso quattro componenti fondamentali, quali l’esplorazione di profili professionali, lo sviluppo personale e professionale, l’orientamento.
La struttura formativa è estremamente attuale rispetto alle esigenze di un mercato del lavoro competitivo e diversificato. I programmi di formazione diversAbility coprono argomenti come le questioni tradizionali della diversità, differenze generazionali, la diversità culturale, e le differenze di stile personale.
L’ approccio è facilitativo, inclusivo, e divertente, sviluppato attraverso tante interazioni e discussioni, con forte applicazione pratica.