Nella linea di abbigliamento camice, pantaloni e magliette ad alta adattabilità
Qualcuno si è mai chiesto come si trovi una persona con disabilità nei panni di un normodotato? La risposta, nella maggior parte dei casi, è con difficoltà. Proprio così perché i vestiti sono concepiti per chi non ha difficoltà ad indossarli e quindi non per tutti. Alla moda per tutti, a partire dai bambini, ha pensato però lo stilista statunitense Tommy Hilfiger che, in collaborazione con l’organizzazione Runway of Dreams, ha disegnato una linea di abiti per bambino ad alta adattabilità, assolutamente identici per stile e qualità dei materiali a quelle delle altre sue linee di abbigliamento e che verrà messa in vendita sul suo store online a primavera.
L’iniziativa di TH è stata promossa grazie alla tenacia della fashion designer newyorkese Mindy Scheier, madre di un bambino affetto da una rara forma di distrofia muscolare che nel 2013 ha fondato Runway of Dreams proprio per favorire la presenza sul mercato di abiti adattabili a persone con disabilità.
Runway of Dreams ha iniziato a lavorare analizzando il mercato della grande distribuzione dell’abbigliamento e, attraverso dei focus group, le differenti esigenze e bisogni delle persone con disabilità. Quindi ha comprato capi di diverse linee di abbigliamento ed ha iniziato a sperimentare soluzioni per l’aadattabilità modificandoli. Bottoni, cerniere e ganci sono stati stati sostituiti da chiusure magnetiche resistenti al lavaggio. Sono state ideati nuovi modi per indossare e togliersi i vestiti e le taglie sono state rese adattabili a differenti lunghezze degli arti e toni muscolari.
Il passo successivo è stato trovare una casa di moda ed una catena commerciale che fosse interessata ad adattare le proprie collezioni alle persone con disabilità ed è stato lì l’incontro con Tommy Hilfiger.
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Online la collezione primavera estate
La collezione è per ora composta da 22 capi per ragazze e ragazzi con prezzi che vanno dai 17 ai 40 euro circa, in linea con quelli degli abiti per ragazzi della casa americana, ma sono già allo studio le nuove collezioni per i prossimi 2 anni. Inoltre, il personale dello store on line del brand ha ricevuto dall’organizzazione della Sheier uno specifico addestramento per assistere con efficacia le persone con disabilità nell’acquisto, a partire dal linguaggio da utilizzare.
Runway of Dreams è ora in trattative anche con altri marchi e distributori per trovare nuovi accordi, non solo per abbigliamento per l’infanzia, ma anche per gli adulti, in particolare per le donne.
“Così come accade per le grandi taglie – conclude la fondatrice di RoD – il nostro obiettivo è che ogni marchio e distributore abbia un’rea che si occupi dell’adattabilità dei capi. Le soluzioni che proponiamo sono pensate per essere utilizzate in qualsiasi collezione: per bambini, donne e uomini. È un mercato enorme che non coperto dalla produzione industriale: ci sono enormi opportunità.