La Società italiana di neurologia organizza vari incontri divulgativi
Dal 14 al 20 marzo 2016 si svolge la Settimana mondiale del cervello, che è portata avanti in Italia dalla Società italiana di neurologia (Sin).
Si tratta di una ricorrenza annuale, dedicata a sollecitare la pubblica consapevolezza nei confronti della ricerca sul cervello, coordinata dalla European Dana Alliance for the Brain in Europa e dalla Dana Alliance for Brain Initiatives negli Stati Uniti.
Alla Settimana del Cervello partecipano le Società Neuroscientifiche di tutto il mondo, tra le quali la Società Italiana di Neurologia e la European Accademy of Neurology.
Il tempo è cervello
L’argomento selezionato per l’edizione 2016 è Il tempo è cervello, dal momento che l’approccio urgente alle malattie del cervello ad esordio acuto può limitare i danni alla persona.
Inoltre la diagnosi precoce delle malattie neurologiche (Sclerosi multipla, Alzheimer, Parkinson, Ictus) consente di risparmiare sofferenze inutili e di ridurre i casi di disabilità accertata.
Infine, un trattamento appropriato e tempestivo dei danni evolutivi del cervello nelle varie fasi della malattia prolunga l’autonomia del paziente, limitando le conseguenze individuali e sociali di tali condizioni.
Le attività previste
Le attività proposte dai neurologi della Società italiana di neurologia potranno svilupparsi nelle varie sedi attraverso diverse modalità, con tre possibili tipi di iniziative:
1. Neurologia Porte Aperte: informazione sulle attività neurologiche alla porta degli ospedali e visita guidata dei reparti e dei laboratori diagnostici e di ricerca;
2. Scienze Neurologiche per le Scuole: seminari, lezioni, proiezione di filmati esplicativi su vari argomenti destinati agli studenti dei vari gradi di istruzione secondaria;
3. Dibattiti, conferenze ed altre attività per studenti universitari e adulti
Per informazione sulle iniziative vedere questo link
Dopo il successo dell’ edizione del 2015, ci augura che anche quest’anno verranno organizzate dalle varie strutture neurologiche numerose attività che aiuteranno a far comprendere l’importanza della ricerca sul cervello.
E che siano importanti per l’acquisizione di nuove conoscenze necessarie per il miglioramento della capacità diagnostica e terapeutica delle malattie del sistema nervoso.