ENIL Italia lancerà la pubblicazione dei “Miti da Sfatare”
In occasione della Terza Giornata Europea sulla Vita Indipendente conoscere di più e diffondere la #VitaIndipendente.
ENIL Italia è la parte italiana una organizzazione europea di persone con disabilità, European Network on Indipendent Living, che opera per diffondere e promuovere l’applicazione di definizioni, concetti e principi del movimento.
Il 5 maggio lancerà la pubblicazione in lingua italiana dei “Miti da Sfatare”, per diffondere maggiori informazioni e creare consapevolezza sul fatto che vivere in modo indipendente può diventare una realtà per tutte le persone disabili.
I Miti da sfatare
I “Miti da Sfatare” riguardano alcuni dei luoghi comuni più diffusi sulle persone disabili, su cosa si intende per vita indipendente e per assistenza personale autodeterminata.
ENIL ha voluto affrontare quei miti e pregiudizi a causa dei quali spesso si confonde ad arte la assistenza in istituti e in residenze per persone disabili protette chiamandola erroneamente “vita indipendente”.
Qualche esempio di miti da sfatare:
“Vita indipendente significa doversi allontanare dalla famiglia e vivere da soli.”
“Non tutti possono vivere in modo indipendente.”
“Una vita indipendente può essere realizzata grazie alla costruzione di case-famiglia e centri diurni per persone disabili.”
“Offrire una possibilità di vita indipendente a tutti è troppo costoso.”
“Il sostegno in forma di vita indipendente, come ad esempio l’assistenza personale non è adatto ai bambini con disabilità.”
Per una vera indipendenza
Dal 5 maggio, sul sito www.enil.it, si possono leggere questi e altri miti e vederli sfatare, nonchè vedere tutti gli appuntamenti in programma.
Come afferma l’associazione, “l’indipendenza non dipende dalle capacità fisiche o mentali che ci consentono di prenderci cura di noi stessi senza aiuto; l’indipendenza sta nella capacità di avere aiuto quando e come ne abbiamo bisogno.”
A questo proposito anche il 2° comunicato ENIL Italia sulla Proposta-legge “Dopo Di Noi”: “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.”