Il progetto “Mimosa” contro la violenza sulle donne

 

VIOLENZA DONNE
Mimosa, il progetto contro la violenza sulle donne nelle farmacie laziali

Nelle farmacie del Lazio un passo contro la violenza sulle donne

Il progetto “Mimosa” contro la violenza sulle donne nelle farmacie laziali. A migliaia le brochure informative che sono state  distribuite in tutte le farmacie di Roma e provincia e  a disposizione delle donne che hanno subito nella loro vita  violenza fisica, psicologica o economica. L’iniziativa era già nata a Napoli due anni fa grazie ad un’idea dell’associazione “Farmaciste Insieme”. Il ministro della Salute ha dichiarato alla stampa che “Le farmacie si confermano elemento cardine per la salute e la tutela dei cittadini, e l’iniziativa di Federfarma Roma è di straordinaria importanza perché ha costruito una rete essenziale di collaborazione su una problematica molto sentita e per la quale il governo ha già messo numerose iniziative in campo”. L’iniziativa è partita da Roma in concomitanza con la Giornata della Salute della Donna del 22 aprile scorso, istituita proprio dal ministro Lorenzin per contrastare quella che è diventata un’emergenza nazionale.

A Napoli la prima sperimentazione

L’iniziativa è nata a Napoli due anni fa come progetto pilota. Furono distribuiti volantini in un centinaio di farmacie ma lontano da occhi indiscreti. In poche settimane finirono tutti e da li si capì che molte donne volevano essere aiutate, mantenendo l’anonimato per la paura spesso di sporgere denuncia, ma anche semplicemente a parlarne con qualcuno. Il progetto ha attirato l’interesse della FOFIFederazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani – e da lì si è potuta radicare a Roma.

I dati sulla violenza

I dati relativi agli episodi di abusi sulle donne sono allarmanti: le donne vittime di violenza in Italia sono 7 milioni, di cui circa 746.000 hanno subito un tentativo di stupro. Una donna su tre è stata oggetto, almeno una volta nella vita, di un qualche tipo di abuso. Il Lazio è al secondo posto per femminicidi commessi, la provincia di Roma guida la graduatoria nazionale per quanto riguarda il numero dei femminicidi familiari e di femminicidi commessi negli ultimi due anni considerati dagli studi (2013-2014, fonte Eures). “Il nostro – spiega alla stampa il presidente di Vision, Ferdinando Tramontano, sociologo – è un Osservatorio di Vittimologia che mira a sviluppare la cultura della non-violenza e delle pari opportunità tra uomo e donna. Abbiamo deciso di sposare il progetto anche per ottenere dai Centri Antiviolenza coinvolti informazioni utili per sviluppare politiche di prevenzione e contrasto per affrontare al meglio questo fenomeno di violenza diffusa”.