La proposta della casa americana di giocattoli segue altre iniziative per spiegare ai più piccoli malattia e la diversità
Spiegare e far comprendere ai bambini il senso della malattia è molto difficile. Sia che siano loro a soffrirne o qualcuno a loro vicino. Sfidando i tabù, sempre più spesso i produttori di giocattoli propongono giochi, in particolare bambole, che tengono conto della diversità degli individui, incluse disabilità e malattie, per educare i bambini alla differenza e all’inclusione. È il caso della multinazionale americana Mattel, che di recente ha remixato il mondo della sua Barbie in chiave politicamente corretta – riproponendola in tutti colori della pelle e dei capelli, fattezze del viso, corporature possibili – ed ora lancia per la sua linea American Girl, che spopola tra le bambine statunitensi più piccole, un kit per il diabete. Nella linea degli accessori, in realtà, esistono già una sedia a ruote e le stampelle (con tanto di ingessatura per la bambola), ma la comparsa del Kit, in un certo senso, segna un ulteriore evoluzione. Per i bambini con diabete di tipo 1, infatti, è necessario, oltre controllare ciò che mangiano, misurare regolarmente il livello del glucosio con una puntura sul dito e fare infusioni di insulina. Attività impegnative, a cui non ci si può sottrarre e che possono forse essere alleggerite nel loro significato di terapia salvavita proprio grazie al gioco, che può inoltre aiutare gli altri bambini a comprendere la malattia e a non isolare il bambino malato.
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L’accessorio, che costa 24 dollari, una ventina di euro, contiene un glucometro, il pungidito, una pompa per l’insulina (e una penna precaricata d’insulina per le “bambole” che non usano la pompa), insieme a tutti gli accessori che possono corredare il kit di un vero piccolo diabetico. Online va a ruba, tanto è vero che spesso è fuori stock, ed i tanti commenti immancabilmente entusiastici di chi lo acquista, fanno comprendere quanto sia utile per spiegare il diabete ad un bambino.
“Come madre diabetica di Tipo 1 di una figlia diabetica di Tipo 1 che ora ha 17 anni – racconta l’acquirente Mommasharp nei commenti del e-commerce di American Girl – l’ho acquistato per mia nipote, o la mia figlia surrogata come mi piace chiamarla! L’ha aiutata a capire la pompa per l’infusione che mia figlia ed io indossiamo quotidianamente e a spiegare meglio come e perché ricevere insulina da questo dispositivo sia molto più facile! Grazie ad American Girl per aver fatto questo per i bambini del mondo, così che capiscano e comprendano tutto l’impegno che i bambini con diabete di tipo 1 (e gli adulti) devono profondere durante la giornata!”.
“Mia nipote aveva 3 anni lo scorso anno quando le è stato diagnosticato il diabete di tipo 1. È davvero importante in particolare per i bambini sentirsi accettati dalle persone che li circondano. Questo Kit per il diabete l’accompagnerà nel sentirsi parte del gruppo dandogli l’opportunità di parlarne e di spiegare agli altri il suo diabete”, aggiunge sempre online un’altra nonna”.
Insomma, anche il gioco per i bambini può essere una cosa seria.