In arrivo The Pilot, l’ auricolare bluetoooth che traduce le lingue in tempo “quasi” reale. Si parte con italiano, inglese, francese e spagnolo
Fino a pochi anni fa erano roba da Star Trek, ma con la rivoluzione digitale e l’evoluzione dell’intelligenza artificiale i traduttori automatici sono ormai una realtà. Nella primavera del 2017 è infatti previsto lo sbarco sul mercato di The Pilot, un auricolare bluetooth prodotto dalla start up americana Waverly Labs, in grado, per il momento, di tradurre in tempo quasi reale, ovvero con un piccolo ritardo, 4 lingue: italiano, inglese, francese e spagnolo. Del resto, da tempo già esistono on line motori di traduzione basati sull’autoapprendimento, AI ed i big data, come ad esempio google traduttore, in grado di tradurre non solo il testo, ma anche la voce. È la prima volta però, la traduzione automatica sbarca sugli smartphone, oggetti di ormai di tutti giorni che possiamo portare con noi anche in viaggio.
Questo nuovo gadget hi-tech, frutto di 2 anni di studi e sperimentazione e disponibile nei colori nero, bianco e rosso, sarà messo in prevendita su Indiegogo nelle prossime settimane, mentre l’app di traduzione automatica verrà rilasciata questa estate. Il prezzo finale di The Pilot sarà di 299 dollari, poco meno di 270 euro, per un kit che conterrà 2 auricolari, che possono anche essere utilizzati per ascoltare musica, ed il caricabatterie. L’app potrà essere scaricata dagli store on line di insieme ai pacchetti con i linguaggi da installare. Sono previste infatti, dopo le principali lingue europee, pacchetti linguistici per molte altre lingue a partire da hindi, arabo e ebraico, che possono essere di volta in volta caricate all’occorrenza.
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Il funzionamento di The Pilot è semplice. L’auricolare, tramite il collegamento bluetooth, riceve dall’app installata sullo smartphone la traduzione di quanto dice in un altra lingua il nostro interlocutore. Il secondo auricolare presente nel kit può poi essere utilizzato per far comprendere ad altri ciò che diciamo nella nostra lingua e consentire di dialogare in lingue differenti. La traduzione avviene con un piccolo ritardo dovuto alla necessità di elaborare il parlato e convertirlo nella lingua scelta. Ovviamente, avverte Waverly Labs, è possibile che si verifichino degli errori di traduzione a seconda dell’accento di chi parla, ma con il tempo la capacità di tradurre diverrà sempre più sofisticata e precisa.