Un bando per la ricerca rivolto a giovani ricercatori italiani e stranieri
Il Bando Brains2South, promosso dalla Fondazione CON IL SUD, è rivolto a ricercatori italiani e stranieri che svolgono la propria attività all’estero o in Italia per svolgere attività nelle regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Permetterà ad 11 giovani ricercatori provenienti da 8 università estere e 3 italiane del centro-nord di lavorare nei centri di ricerca di Napoli, Salerno, Lecce, Cosenza, Catanzaro, Trapani, Catania.
Obiettivo dell’iniziativa è di attrarre giovani eccellenze nei centri di ricerca e nei dipartimenti universitari del Sud, nell’ottica di migliorare la loro efficienza scientifica e tecnica, sviluppando carriere indipendenti.
Progetti di ricerca applicata
Il Bando, giunto alla quarta edizione, mette a disposizione 3,5 milioni di euro e scade il 7 ottobre 2015.
La Fondazione CON IL SUD sosterrà progetti di ricerca scientifica applicata, dalla forte valenza innovativa, capaci di individuare soluzioni pratiche e specifiche in campo tecnologico, energetico, manifatturiero, nanotecnologico, ICT, agroalimentare, biomedico, farmaceutico, diagnostico, nello studio e conservazione dei beni culturali o ambientali.
Sarà valutato positivamente il coinvolgimento di altri enti di ricerca, inclusi Parchi tecnologici e scientifici, Distretti tecnologici e Università, italiani e stranieri, del mondo del volontariato, del terzo settore e di quello economico, della scuola, delle istituzioni.
Nel percorso di valutazione, inoltre, si terrà conto di aspetti tra cui il possibile trasferimento tecnologico e di buone prassi in ambito socio-economico e un piano di comunicazione efficace per la promozione della ricerca.
Il ruolo dei ricercatori
La novità di quest’anno è che saranno direttamente i ricercatori, con esperienza nei settori scientifico e tecnologico, a proporre progetti di ricerca applicata (anche di 4 anni), indicando una o più host institution in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia Sardegna, Sicilia presso cui potrebbero essere sviluppati.
Il ricercatore assumerà il ruolo di “referente scientifico” e condurrà il progetto di ricerca sotto la propria responsabilità, senza il controllo di un supervisore.
L’ente ospitante godrà dell’opportunità di potenziare e migliorare la qualità della ricerca interna, grazie alle nuove competenze ed esperienze provenienti dalle diverse zone del mondo.
Oltre ai costi del ricercatore, il finanziamento della Fondazione coprirà anche quelli legati alla sua proposta di ricerca (come ad esempio, la strumentazione necessaria, le risorse umane di supporto, i materiali di consumo, ecc…).
Per informazioni e per i bandi di Brains2South si può consultare il sito di Fondazione CON IL SUD
@ConilSud #Brains2South