Affectiva ha messo a punto un software in grado di riconoscere e analizzare le nostre espressioni facciali
A quello delle fattezze del viso si è ormai arrivati, la prossima frontiera è il riconoscimento delle emozioni sul nostro volto. Questo è infatti l’obiettivo che si è data la start up americana Affectiva – nata come spin off del Media Lab del MIT – il Massachusetts Institute of Techonology – ed il sostegno della National Science Foundation, della società di venture capital Kleiner Perkins Caufield & Byers e della agenzia di comunicazione e marketing KPP – che ha messo a punto Affdex, una piattaforma d’intelligenza artificiale in grado di riconoscere le emozioni umane e di analizzarle.
Affdex è attivata dalle emozioni ed è in grado, ad esempio, di capire come e quanto gli utenti vengano interessati e coinvolti dai contenuti digitali – film, serie tv, pubblicità, show, eventi sportivi – e di permettere agli sviluppatori di aggiungere ai propri prodotti hardware e software sensibilità alle emozioni, capacità di analizzarle e di adeguare ad esse il proprio comportamento. Ad oggi il la tecnologia, che è già stata sperimentata, ha raccolto finanziamenti per 34 milioni di dollari.
Affdex, il cui funzionamento può essere testato da chiunque on line – basta una videocamera puntata sul viso, come una webcam o un comunissimo smartphone, e lo hanno già fatto quasi 4 milioni di persone per contribuire all’affinamento di questa nuova tecnologia – già oggi è in grado di fornire “alle marche analisi reali dell’esperienza emozionale offerta dai loro video” promozionali e che le rendano capaci di verificare il reale coinvolgimento di social video sulla base dell’effettiva emozione manifestata dall’utente per ottimizzare i risultati delle campagne. L’intenzione, però, non è quella di fermarsi qui. Infatti Affectiva, che è nata 2011 per realizzare un progetto medico – un sensore in grado di riconoscere gli attacchi epilettici, poi abbandonato nel 2013 per intraprendere questo nuovo percorso di ricerca e sviluppo – potrebbe ritornare sui suoi passi ed applicare la sua tecnologia alla ricerca sul benessere mentale, sui disturbi depressivi, dell’alimentazione e dell’umore, su malattie come l’autismo e sulla gestione di stress e ansia. E queste sembrano essere solo alcune delle potenziali applicazioni di questa nuova tecnologia, a partire dalla robotica fino alla domotica e all‘internet delle cose.
Affectiva Affdex Video from Edemante on Vimeo.