La Dopo di Noi è legge

La legge sul "Dopo di noi"
La legge sul “Dopo di noi”

Per le persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare

E’ stato approvato definitivamente anche alla Camera il DDL Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare, per cui ora si tratta di una legge definitiva.

Vengono così confermate le misure approvate nella prima lettura alla Camera (vedi Sociale.it), oltre ad alcune piccole modifiche apportate dal Senato. 

L’ obiettivi della legge è consentire ai genitori di mettere a punto un progetto individuale, quando sono ancora in vita, per la cura e assistenza dei familiari con disabilità, di modo che si eviti il ricorso automatico alla ospedalizzazione quando essi verranno a mancare.

Un fondo per l’abitazione

Viene creato un nuovo fondo, compartecipato da regioni, enti locali e organismi del terzo settore, che raccoglie nei prossimi 3 anni 180 milioni di Euro che saranno dedicati alla cura e tutela delle persone con disabilità grave.

Con questo si intende realizzare progetti mirati al sostegno e all’indipendenza di queste persone, come l’abitazione in gruppi o altre forme di co-housing.

Attraverso regimi fiscali agevolati, vengono stabiliti alcuni progetti per la creazione di comunità e di case famiglia per la vita quotidiana dei disabili, che però possono anche continuare a vivere nelle proprie case con supporti tecnologici ad hoc (domiciliazione).

Le altre misure

Vengono anche previsti fondi speciali per l’assistenza ed il sostegno delle persone, che possano integrare le risorse a cui hanno diritto ed il patrimonio familiare che si vuole destinare al loro futuro.

Infatti la legge agevola la sottoscrizione di polizze previdenziali e assicurative e di trust speciali, mirati alla vita indipendente delle persone disabili gravi, questione che ha ha generato qualche dubbio e contestazione.

Stabilisce inoltre sgravi, esenzioni e incentivi per la stipula di trust ma anche polizze assicurative e trasferimenti post-mortem di beni che i genitori potranno stabilire per i loro figli anche prima della morte del padre o della madre.

Moderatamente soddisfatte le associazioni per la disabilità e la FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, secondo cui  “questo confronto e interesse deve ora diffondersi nei territori e nelle comunità locali per rendere operativi e concreti gli intenti della norma, ma deve anche estendersi ad altri aspetti altrettanto drammatici che riguardano il rischio di segregazione e di isolamento delle persone con disabilità.”