Da Microsoft la solidarietà digitale

Technology for Good
Technology for Good

Un primo bilancio dell’iniziativa Technology for Good

La diffusione delle nuove tecnologie è in grado di aiutare le organizzazioni non profit nell’ innovazione inclusiva, nell’empowerment e nella valorizzazione delle risorse e potenzialità.

Questo è stato illustrato nel convegno, Technology for Good Solidarietà digitale, ecosistema sociale. La tecnologia, potente alleata del Terzo settore, che si è svolto a Roma mercoledì 8 giugno alla Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini.

L’evento era promosso da TechSoup Italia, in collaborazione con Fondazione CariploMicrosoft Philanthropies e la Fondazione Mondo Digitale.

Strumenti tecnologici innovativi

Le organizzazioni non profit possono sfruttare al meglio tutte le potenzialità offerte dall’iniziativa Technology for Good per creare un ecosistema sociale che valorizzi la solidarietà digitale.

Infatti l’impegno di Microsoft a sostegno del Terzo Settore, tramite il sito microsoft.com/nonprofits, ha visto 505 organizzazioni attivare sottoscrizioni libere a servizi Cloud, strumento tecnologico innovativo.

Anche in Italia ad alcune organizzazioni, grazie agli altri partner, sono state offerte gratuitamente pacchetti come Office 365 con Power BI, Enterprise Mobility Suite e Crm Online.

Durante il convegno vi sono state testimonianze di come la solidarietà digitale e diffusione delle nuove tecnologie siano state in grado di fornire un aiuto concreto in termini di efficienza, produttività e innovazione.

Le esperienze positive

Tra queste quella di Irfid Onlus, che ha sviluppato l’applicazione Liar, un innovativo sistema di comunicazione per soggetti autistici, grazie all’utilizzo di sintesi vocale e sensori Nfc.

L’estrema usabilità di Windows 10 ha inoltre permesso a terapisti e genitori di sfruttare questo sistema per creare e condividere librerie di immagini da far usare ai piccoli, attraverso la piattaforma cloud OneDrive.

Grazie al programma, anche la Fondazione Banco Alimentare Onlus è riuscita a distribuire presso tutti i dipendenti, i volontari e i collaboratori una casella di posta accessibile da Pc, tablet e smartphone, un sistema di comunicazione e messaggistica istantanea con Skype for Business e uno spazio di condivisione dei documenti con Sharepoint.

La Comunità di Sant’Egidio ha invece utilizzato la tecnologia cloud basata su Office 365 come servizio di integrazione sociale per le comunità di accoglienza e per le missioni all’estero per i progetti Dream (lotta all’Aids) e Bravo (iscrizione anagrafica).

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