Un’app tutta italiana
Un’App per geolocalizzare le zanzare portatrici del virus Zika. L’applicazione è tutta italiana ed è stata realizzata da alcuni ricercatori della Sapienza di Roma. Con la funzione “ZanzaMapp” coinvolge i cittadini nella geolocalizzazione di questi insetti. Con la collaborazione dei cittadini poi le amministrazioni potranno ottimizzare gli interventi di disinfestazione andando ad individuare i quartieri e le zone maggiormente infestate. E’ possibile consultare una mappa aggiornata in tempo reale, e questo sarà possibili anche ad istituzioni, amministrazioni, enti e università in grado così di collaborare per il controllo di questo fastidioso insetto.
L’ha ideata un ricercatore della Sapienza che ha dichiarato alla stampa: «Mi sono reso conto di come ci siano scarse informazioni pratiche su come gestire la presenza delle zanzare. Perciò ho deciso di mettere a frutto la mia esperienza, al servizio di un progetto come ZanzaMapp, utile per la comunità, e totalmente no-profit». L’app è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il laboratorio Social Dynamics del Dipartimento di Fisica e del gruppo di Medical Entomology del Dipartimento di Sanità pubblica e Malattie infettive della Sapienza per la parte scientifica, e della start-up Gh srl per la parte informatica e di geolocalizzazione.
Le possibili trasmissioni di virus
«I virus esotici, come il Dengue, il Chikungunya e da ultimo lo Zika, possono essere importati in Italia nel sangue di viaggiatori provenienti da aree tropicali endemiche – spiegano la coordinatrice del gruppo di Medical Entomology della Sapienza e altri ricercatori che si occupano di ricerche sulla Aedes albopictus (la zanzara tigre) – . Se i soggetti colpiti sono punti da alcune specie di zanzare presenti sul nostro territorio, prima fra tutte la zanzara tigre, possono trasmettere i virus alle zanzare stesse che, dopo pochi giorni, possono a loro volta trasmetterli a un’altra persona tramite una nuova puntura: che il rischio di trasmissione di questi virus in Europa sia concreto da anni è dimostrato dall’epidemia del virus Chikungunya avvenuta in Emilia Romagna nel 2007 e da diversi recenti casi di trasmissione autoctona di Dengue in Francia e Croazia».
“ZanzaMapp” è disponibile sulle piattaforme Android, iOS, windows phone, ma anche sui pc tramite il sito http://web.zanzamapp.it. Consente agli utenti di segnalare facilmente il numero di zanzare rilevate, il punto geografico della rilevazione, l’orario della rilevazione e di inviare una fotografia per l’identificazione certa della specie. In seguito, le segnalazioni vengono incrociate con i dati scientifici.
Il progetto offre altri servizi utili: per esempio, gli utenti possono chiedere agli esperti informazioni a riguardo piuttosto che fare delle ricerche su Google. È possibile anche visualizzare in tempo reale la mappa delle rilevazioni arrivate nell’ultima settimana, inclusa una heatmap delle zone più infestate, uno strumento utile a ciascuno ma anche per ottimizzare gli interventi di controllo della densità di zanzare da parte delle amministrazioni, che così possono attivare interventi di disinfestazione.
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