Il concorso di Lazio Innova e Regione Lazio per le imprese innovative
Il Premio Lazio Innovatore ha riconosciuto le migliori startup nate per la salute, il sociale e la produzione nei luoghi dedicati all’ innovazione.
Si tratta di un concorso organizzato da Lazio Innova e dalla Regione Lazio per supportare le imprese innovative del suo territorio con alto potenziale di crescita per qualità e competenza.
Dotato di un montepremi totale di 70 mila euro, il premio era suddiviso in quattro categorie: Best Startup, Best PMI, Best Social Innovation Project e Best Startup incubata in uno Spazio Attivo.
Tutti i vincitori
Al Premio hanno partecipato in pochi mesi 250 innovatori, PMI e startup del Lazio, la selezione ha portato a 24 finalisti, tra i quali sono stati scelti i vincitori di categoria:
Best Start up per ‘Holey’, impresa che intende produrre a bassi costi ed in modo rapido gessi funzionali e tutori ortopedici personalizzati e stampabili in 3D;
Best Pmi per ‘Filo’, un’applicazione gratuita che consente di ritrovare in poco tempo chiavi o cellulare smarriti attaccando un dispositivo Bluetooth agli oggetti;
Best social innovation per MyHeart, un cerotto per la diagnostica domiciliare e automatica della fibrillazione atriale, che può tenere sempre sotto controllo lo stato di salute del cuore.
Best Start up incubata in uno Spazio Attivo della Regione per ‘Spaceexe’, un parastinco tecnologico che attraverso un gps invia in tempo reale tutte le prestazioni dei calciatori e le mette la telemetria a disposizione delle applicazioni televisive
Ai vincitori delle prime tre categorie sono andati 20 mila euro, 10 mila a disposizione del leader della quarta.
La Regione per le startup
L’elenco degli altri finalisti, suddivisi per categoria e per i quali è visibile il pitch presentato nel corso della fase finale, è disponibile sulla pagina del sito di Lazio Innovatore.
Inoltre la Regione Lazio ha annunciato la possibilità di rimborsi Irap per le startup innovative, grazie ad un prossimo bando regionale da 1 milione di euro.
A beneficiarne saranno le imprese iscritte nella apposita sezione speciale del registro del Mise, che abbiano almeno una sede operativa nel Lazio e abbiano effettuato versamenti Irap per i primi due esercizi fiscali senza aver già ottenuto da altre amministrazioni la restituzione delle somme.