Vip assoldati per le dirette
Il futuro dei social network sembra sempre più appeso alle videoclip. E forse non è un caso che l’applicazione Snapchat sta crescendo molto in un periodo di fermo per il macrocosmo social. La notizia di queste settimane perà è un’altra. E arriva un po’ a sorpresa. Che Mark Zuckerberg abbia il pallino dei video non è una novità (lo confermano i tentativi, andati male, di acquistare proprio Snapchat). Ma che Facebook stacchi assegni milionari verso media e celebrità disposti ad utilizzare Facebook Live (il servizio live-streaming di Menlo Park), un po’ di stupore lo genera.
Accordi con le media company?
Secondo un documento in possesso del Wall Street Journal, Facebook ha fatto 140 accordi per un totale di 50milioni di dollari con alcune importanti media-company (dalla Cnn al New York Times, fino a Vox, Mashable e Huffington Post) e con alcune celebrità (da Kevin Hart a Gordon Ramsay fino a Deepak Chopra e al quarterback della Nfl Russell Wilson). L’obiettivo è quello di spingere il più possibile la piattaforma del live streaming, cercando di sbaragliare la concorrenza a suon di dollari. Secondo i dati emersi, a svettare fra i contratti più generosi c’è quello di BuzzFeed, che per i video trasmessi da marzo 2016 a marzo 2017 riceve oltre 3 milioni di dollari. Seguono a ruota il New York Times e la Cnn.
Justin Osofsky, VP per le operazioni globali e delle media partnerships di Facebook, ha detto: «Abbiamo voluto invitare un’ampia gamma di partner per poter ricevere un feedback da diverse organizzazioni su quello che può o non può funzionare». Costi di promozione. Le prime indiscrezioni riguardanti i possibili pagamenti di Facebook ad aziende o celebrità per creare live video multimediali, erano emersi qualche mese fa grazie a un’inchiesta di Recode. Il sito aveva raccontato dell’incontro fra un dirigente di Facebook e alcune agenzie delle star. Tema della discussione: soldi in cambio dell’utilizzo di Facebook Live. Un’occasione anche per i vip.
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