La 2° edizione di BioUpper, piattaforma per start up sulle bioscienze
BioUpper promuove e finanzia nuove idee nelle scienze della vita, grazie alla collaborazione tra accademia, industria, non profit, istituzioni e investitori. E’ stata presentata nelle scorse settimane a Roma, presso il Ministero della Salute, la seconda edizione di BioUpper, la prima piattaforma a sostegno dei giovani talenti che vogliono creare una start up nelle scienze della vita.
BioUpper è un punto di riferimenti che si rivolge a quei ricercatori nelle scienze della vita, che si dichiarano ancora troppo distanti dal mondo del business, per sostenerli a elaborare e sviluppare progetti innovativi. I più meritevoli vengono accompagnati in un percorso ritagliato su misura che consente loro di accedere a risorse, strutture e relazioni in un settore all’avanguardia come quello medico-scientifico.
Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha dichiarato alla stampa: “La qualificazione del capitale umano sul piano delle competenze in campo tecnico-scientifico è un fattore determinante sia per lo sviluppo di tecnologie innovative, sia per il loro diffuso utilizzo nella società. Va in questa direzione l’accordo siglato tra la Novartis Italia e la Fondazione Cariplo. Un’intesa che si pone l’obiettivo di sostenere i giovani talenti che vogliono creare una start up nelle scienze della vita e partecipare attivamente allo sviluppo economico del nostro Paese. Investire in giovani talenti è per noi una priorità”.
I criteri per essere ammessi
I criteri di ammissibilità sono stati estesi, oltre che ai progetti non ancora costituiti in forma giuridica, anche alle società fondate da non oltre 12 mesi dalla data di application. Si è fatto per dare spazio anche alle realtà neo-costituite che, grazie al percorso offerto da BioUpper, possono generare valore sul territorio nel breve medio termine. I venti migliori team accederanno alla training week (12-17 dicembre 2016), un percorso di formazione per tradurre la propria proposta progettuale in un modello di business. Al termine i progetti verranno presentati in una sessione di pitch (10 gennaio 2017) davanti a una giuria costituita da rappresentanti di Novartis, Fondazione Cariplo, PoliHub, Humanitas e altri esponenti della startup community, che selezionerà fino ad un massimo di dieci progetti idonei al programma di accelerazione.